Genovese e Crisafulli: «Necessari interventi per garantire la sicurezza dei locali, l'Inail ha stanziato 70 milioni di euro in due anni dai quali può attingere l'ente locale»
«Lo stato di rischio in cui si trovano gli istituti scolastici dei diversi ordini e grado riportano periodicamente al problema della sicurezza nelle scuole che può senz’altro definirsi come una vera e propria emergenza nazionale». Così il segretario generale della Cisl di Messina, Tonino Genovese (nella foto) e la componente della segreteria provinciale della Cisl di Messina Mariella Crisafulli, hanno scritto al presidente della Provincia Nanni Ricevuto, al sindaco Giuseppe Buzzanca e agli assessori provinciale e comunale all’Edilizia scolastica Giuseppe Di Bartolo e Salvatore Magazzù. Una lettera, quella della segreteria della Cisl di Messina, per informare e sensibilizzare all’utilizzo dei finanziamenti Inail per la sicurezza nelle scuole inviata anche a tutti i sindaci dei Comuni della provincia.
«La notte del 28 novembre scorso – ricordano – a causa delle infiltrazioni d’acqua è crollato parte del soffitto della scuola elementare Tommaseo di Messina in ben due aule: un evento che se fosse accaduto qualche ora più tardi, con i bambini in aula, avrebbe provocato una autentica tragedia. Sono necessari – secondo la Cisl – interventi strutturali e di manutenzione per garantire la sicurezza dei locali e degli edifici adibiti ad istituzioni scolastiche. Interventi che sono a carico dell’ente locale che potrebbe attingere dallo stanziamento deciso dall’Inail lo scorso 29 dicembre di 70 milioni di euro in due anni per la sicurezza nelle scuole».
A beneficiare del finanziamento saranno gli Enti locali proprietari degli edifici scolastici, sede di istituti pubblici di istruzione secondaria di primo grado e superiore. I progetti devono essere finalizzati all’adeguamento alle norme in materia di sicurezza e di abbattimento delle barriere architettoniche degli edifici scolastici di proprietà degli enti locali. Per la Sicilia è stato stanziato un importo 6.147.272 euro che, per quantità, tra tutte le regioni italiane, è inferiore solo a quello della Campania. La somma si aggiunge a quella già stanziata con il bando 2007 che ammontava a poco meno di euro 3.7000.000.
Per ciascuna sede scolastica l’entità minima e massima del finanziamento dovrà essere compresa tra 80.000 e 350.000 euro, Iva inclusa. Qualora il finanziamento sia richiesto esclusivamente per l’abbattimento delle barriere architettoniche, l’entità è ridotta a 30.000 euro. Gli Enti locali interessati dovranno presentare la domanda per l’ammissione al finanziamento, corredata della relativa documentazione, entro il 20 marzo 2009 alla Regione Siciliana. Dopo l’istruzione delle istanze da parte del competente assessorato, sarà redatta una graduatoria provvisoria che sarà successivamente inoltrata alla direzione regionale dell’Inail entro il 5 maggio 2009.
«Come Organizzazione Sindacale – hanno scritto Tonino Genovese e Mariella Crisafulli – sentiamo il dovere di invitare le Amministrazioni a effettuare un monitoraggio degli istituti scolatici di competenza che siano in condizioni di criticità e predisporre progetti che possano dare risposte concrete alle problematiche inerenti la sicurezza nelle scuole che per mancanza o insufficienza di fondi rappresentano un problema da affrontare e non più procrastinabile. Vogliamo ancora sottolineare che il numero delle relative domande pervenute nel primo Bando INAIL sia stato risultato assolutamente esiguo e non in linea con la reale situazione degli istituti di istruzione, specie nel Meridione».
(foto Dino Sturiale)
