Sequestrarono il figlio di un impiegato postale e tentarono una rapina poi andata a vuoto. Oggi i giudici del tribunale di Messina,
a distanza di dieci anni da quei drammatici fatti, hanno emesso due condanne ed un’assoluzione. Sei anni di reclusione sono stati inflitti a Placido Bonna, cinque anni a Maurizio Papale mentre è stato assolto il collaboratore di giustizia Giuseppe Campo
La vicenda risale al 13 febbraio ’98. Il colpo non andò a segno in quanto i rapinatori sbagliarono il giorno in cui era previsto la consegna dei soldi delle pensioni nell’ufficio postale di via Palermo. I sacchi con le banconote, infatti, erano arrivati il giorno precedente. I malviventi, per costringere l’impiegato a consegnare il denaro, presero in ostaggio il bambino. Quando l’impiegato spiegò che quel denaro non era in cassa Giuseppe Campo preferì desistere e liberò il bambino, dandosela a gambe. L’uomo fu però catturato poco dopo dagli agenti della Squadra Mobile che nel frattempo erano stati allertati.
