Sequestro armi e droga al clan Mangialupi: restano in carcere Letterio Campagna e i figli

Sequestro armi e droga al clan Mangialupi: restano in carcere Letterio Campagna e i figli

Sequestro armi e droga al clan Mangialupi: restano in carcere Letterio Campagna e i figli

martedì 26 Gennaio 2010 - 11:36

Lo ha deciso il Gip Ignazitto che ha emesso ordinanza di custodia cautelare per i tre che già si trovavano a Gazzi. Confermate anche le accuse

Restano in carcere Letterio Campagna e i figli Roberto e Consolato. Lo ha deciso il Gip Walter Ignazitto che ha emesso un’ordinanza di custodia in carcere per tutti e tre, confermando le accuse. Ieri Letterio Campagna si è assunto la paternità dell’immenso arsenale e degli otto chili di droghe pesanti scoperti sabato mattina dalla Squadra Mobile in un casolare di S.Filippo superiore.

Anche Roberto e Consolato Campagna, sentiti dal gip, hanno confermato le parole del padre, sostenendo che andavano raramente in quel casolare e che non sapevano che fossero custodite armi e droga. Per loro l’avvocato Tino Celi, legale dei due ragazzi, ha presentato istanza di scarcerazione.

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