L'uomo è stato interrogato stamattina ed ha respinto ogni responsabilità
Ha respinto tutte le accuse e ha sostenuto che Quattrocchi fosse suo ospite presso l’abitazione di Venetico dalla quale invece il pensionato ha detto di essere riuscito a fuggire la notte tra il 30 e 31 ottobre forzando una sbarra di ferro che bloccava le imposte di una delle finestre della casa prigione. Così oggi al gip Luana Lino che lo ha interrogato in carcere ha risposto Nicola Ruggeri, trentottenne imprenditore di San Filippo del Mela sottoposto a fermo lunedì dai Carabinieri insieme all’operaio Ioan Pohoata, 22 anni rumeno ma residente a Venetico per concorso in sequestro di persona a scopo di estorsione ai danni del sessantenne Leonardo Quattrocchi, assicuratore ormai in pensione.
Ruggeri ha solo ammesso di conoscere Quattrocchi e che su sua richiesta lo ha ospitato. Ha poi sostenuto di non essere a conoscenza di nessuna frode ai danni di banche.
Dopo averlo ascoltato il gip Lino non ha convalidato il fermo ma ha emesso un ordine di custodia cautelare, lasciando in carcere Ruggeri per sequestro di persona.
I giudici del tribunale hammo, invece, scarcerato i fratelli Francesco ed Antonino Ruggeri per la detenzione di un fucile e tre pistole trovate nelle loro abitazioni. Di questo reato doveva rispondere anche Nicola Ruggeri ed anche l’imprenditore per questo reato è stato scarcerato.
