I sindacati scrivono a Buzzanca: «Caro sindaco, Palazzo Zanca è sporco...»

I sindacati scrivono a Buzzanca: «Caro sindaco, Palazzo Zanca è sporco…»

I sindacati scrivono a Buzzanca: «Caro sindaco, Palazzo Zanca è sporco…»

giovedì 04 Settembre 2008 - 14:35

Cgil, Cisl e Uil: «Potenziare il personale addetto o esperire gare pubbliche». In alcuni casi servizi affidati a cooperative o a ditte private

Mobili in disuso abbandonati nei corridoi, gabinetti chiusi a chiave o comunque sporchi e inutilizzabili senza carta igienica né sapone, scrivanie coperte dalla polvere, pavimenti dal colore indefinibile, archeologici ventilatori mummificati sotto una coltre di sporcizia, vetri così opachi da far pensare, a volte, d’essere finiti in pianura padana. Questo l’ambiente che accoglie gli utenti e i lavoratori degli uffici comunali di Messina, da palazzo Zanca a palazzo Satellite, passando per gli uffici di via Biscazza, le circoscrizioni , e via così. A denunciarlo con una lettera inviata direttamente al sindaco Buzzanca sono le segreterie provinciali e aziendali di FP CGIL, CISL FP e UIL UILP che chiedono al primo cittadino di ripristinare un minimo decoro nelle sedi istituzionali cittadine.

«Sig. Sindaco- si legge nella lettera firmata dai segretari provinciali e aziendali di Fp Cgil – Cisl Fp e Uil Uilp- è giunta l’ora di avviare una pulizia e disinfezione straordinaria negli uffici comunali di Messina, liberare i corridoi dai vecchi mobili, mandare allo smaltimento speciale i vecchi computer e le stampanti obsolete. Dare decoro al Palazzo Satellite e agli altri edifici comunali, garantire adeguati standard di qualità ed efficienza nonché ripristinare le condizioni igieniche minime per garantire la vivibilità degli ambienti, così come per altro disposto dal decreto 626 sulla salute e sicurezza».

I sindacati sottolineano poi la frammentarietà del servizio di pulizia affidato a personale interno che non dispone di adeguati mezzi e consistenza numerica, o a ditte private con affidamenti diretti. «Attualmente – scrivono – il servizio di pulizia dei palazzi comunali è affidato a pochi dipendenti comunali, molti dei quali in età avanzata, senza mezzi adeguati. In altri uffici esterni invece, alcuni dirigenti hanno direttamente affidato il servizio a Cooperative o, con pubblico incanto, a ditte private». Le organizzazioni sindacali nella nota al sindaco citano i casi degli uffici del Dipartimento Mobilità presso l’ATM dove il servizio di pulizia è stato affidato a una Cooperativa per 20mila euro a semestre, così come quello degli Uffici dei servizi sociali di via Biscazza, le ex sedi circoscrizionali di Giampilieri, S. Margherita, SS114, S. Licandro, Ganzirri, Boccetta, Autoparco I Piano, e Vigili urbani Annunziata, dove il servizio è andato ad un’impresa privata per circa 90mila euro annui. Le segreterie provinciali e aziendali di Fp CGIL, CISL Fp, UIL Uilp sollecitano quindi il sindaco a potenziare il servizio aumentando il personale addetto e garantendogli mezzi adeguati così da ripristinare il minimo decoro delle principali sedi istituzionali della città. «O, in alternativa e solo come estrema ratio- sottolineano -, dopo un’attenta analisi costi e benefici, avviando tutte le necessarie procedure amministrative per una gara pubblica per la pulizia dei palazzi».

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