Sindacato contro il Decreto 112/08: oggi manifestano le Agenzie fiscali, domani l'Università e la scuola

Sindacato contro il Decreto 112/08: oggi manifestano le Agenzie fiscali, domani l’Università e la scuola

Sindacato contro il Decreto 112/08: oggi manifestano le Agenzie fiscali, domani l’Università e la scuola

giovedì 24 Luglio 2008 - 12:24

Tagli indiscriminati ai finanziamenti e ai salari e conseguente indebolimento della lotta all'evasione. Questi i temi dell'opposizione al Decreto 112 da parte delle Agenzie fiscali.

Le Segreterie provinciali di Fp Cgil, Fp Cisl, Uil Pa e Salfi di Messina proclamano lo stato di agitazione dei dipendenti del comparto Agenzie fiscali – Agenzia delle Entrate, dogane, territorio – contro il decreto 112/2008 varato dal Governo. «Provvedimenti che intervengono in modo devastante sugli stipendi, sulle condizioni lavorative e sulle prospettive di carriera, con l’introduzione di norme anacronistiche dal carattere punitivo e criminalizzante», commentano Clara Crocè, Salvatore Giannotti, Alda Iudicelli e Alfredo Gullo di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa e Salfi di Messina -. Sono i lavoratori del fisco a garantire le entrate tributarie e la sopravvivenza finanziaria dello Stato e degli enti locali, e in questi anni hanno lavorato bene, aumentando efficienza, produttività e risultati.»

Nel 2007 le somme riscosse con il controllo fiscale sono aumentate del 46% rispetto all’anno precedente, passando da 4,36 miliardi di euro a 6,37 miliardi di euro. Il maggiore imponibile ai fini Irap ha segnato un incremento del 222% rispetto all’anno precedente, mentre la maggiore imposta accertata nel campo della compravendita immobiliare è cresciuta del 217%.

«Per tali motivi – spiegano Crocè, Giannotti, Iudicelli e Gullo -, e a sostegno della manifestazione nazionale che si sta svolgendo a Roma, i lavoratori di tutti gli uffici fiscali di Messina e Provincia si riuniranno in assemblee e attueranno forme di protesta fino a quando il Governo non recederà dalle posizioni assunte.»

Il 25 luglio, alle 9,30, sarà la Flc Cgil a manifestare contro il Ddl 112. Nell’Aula Cannizzaro al Rettorato si riunirà il personale di scuola, università e ricerca per dire no ai tagli e alla politica del governo nel settore.

Graziamaria Pistorino, segretario provinciale della Flc Cgil, spiega che il Decreto rappresenta: «un attacco gravissimo alla scuola e all’università pubblica. Il governo mette all’asta la cultura e chiede ai privati finanziamenti in cambio dell’opzione di scelta sulle materie di studio. Scuole pubbliche e università saranno trasformate in Fondazioni e al posto dei genitori nei Consigli di istituto ci saranno, con diritto di scelta degli indirizzi formativi, i soci finanziatori. Se non è privatizzazione questa!».

Saranno presenti all’iniziativa il segretario generale della Cgil di Messina, Franco Spanò, Graziamaria Pistorino e Franco Di Renzo della Flc Messina Giusto Scozzaro, segretario generale Flc Sicilia la responsabile del compartimento università della FLC nazionale Rita Guariniello e anche il rettore Francesco Tomasello.

I tagli annunciati in questi giorni determineranno infatti pesanti ricadute sulle scuole e le università pubbliche, in particolare quelle del Mezzogiorno.

«Inoltre – conclude Pistorino – il decreto 112 avrà ricadute pesantissime sul personale precario, i ricercatori e i dottorandi cioè, che invece dovrebbero essere il nostro investimento per il futuro del Paese Italia.»

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