Soliti ignoti: Vincita record per una messinese

Soliti ignoti: Vincita record per una messinese

Soliti ignoti: Vincita record per una messinese

venerdì 27 Luglio 2007 - 14:15

Finora mai nessun così bene al programma di Frizzi

Duecentocinquantamila euro: una cifra lunga e senz’altro significativa. Tanti sono i soldi vinti dalla messinese Maria Sciarrone ieri sera ai “Soliti Ignoti-, programma tv condotto dal redivivo Fabrizio Frizi. Il programma gioca con i cliché: bisogna capire chi è chi, soltanto con uno sguardo. Il concorrente cioè si trova una rosa di persone, dodici, e una rosa di indicazioni di identità, sempre dodici. Ha dieci figli per esempio, o ha vinto alla lotteria, oppure fa il bagnino, e così via. Molto spesso le identità sono ben camuffate dalla regia del programma. Il gioco è tutt’altro che semplice dunque e nient’affatto stupido. Delle volte l’apparenza inganna, delle altre coincide. Ma come fare a stabilirlo? Istinto forse, o grandi doti di osservazione. L’una e l’altra sembra siano state le caratteristiche di questa messinese che con un po’ di fortuna merita la cospicua vincita.

Maria è giovane e bella, ed è “nostra-, in qualche modo, appartiene allo Stretto. Perché vive e lavora a Messina, e precisamente ai Neurolesi. Assieme al padre partecipa alla trasmissione, e se lo trova al suo fianco alla fine, quando in lacrime per la troppa tensione, aspetta di sapere se ci ha azzeccato oppure no. Se ha avuto abbastanza intuito. Abbastanza attenzione ai particolari. Abbastanza fortuna, da raggiungere un sollievo economico assolutamente invidiabile. L’attesa è prolungata il più possibile da un’astuta e sadica regia. Il padre la sostiene, se anche dovesse andare male: “Non ti preoccupare, sei stata bravissima lo stesso-. Sono l’uno accanto all’altra, padre e figlia, uniti in questo momento di attesa, come uniti sono stati negli ultimi anni della loro vita: assieme hanno sopportato il carico di un dramma doppio, la madre e il fratello, la moglie e il figlio, persi tragicamente e a solo un anno di distanza l’uno dall’altra. Così stanno sul podio, in attesa di sapere se un gioco, se una vincita, potrà restituire un po’ di leggerezza. Un po’ di quel sollievo che la fortuna qualche volta concede, di sentirsi baciati dal cielo. La fortuna alla fine si dà, rende omaggio all’intuito di Maria. L’abbraccio tra padre e figlia questa volta è un abbraccio di gioia.

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