Sono stati soccorsi da un collega che li ha trasportati al Policlinico. Se la sono cavata con un grande spavento
Sono già a casa e sono praticamente illesi i due occupanti il furgone che stasera è volato da un viadotto dell’autostrada Messina-Catania a Giardini Naxos.
Un incidente a lieto fine che però aveva fatto temere il peggio. I due, dei quali la Polizia Stradale non ha ancora reso note le generalità, sono riusciti ad uscire dal mezzo, finito in una scarpata. Un collega che li seguiva su un altro furgone li ha raggiunti a Giardini Naxos, dove nel frattempo i due sono arrivati a piedi. Poi si sono recati al pronto soccorso del Policlinico e subito dimessi. Intorno alle 23 erano già tornati nelle loro abitazioni nel barcellonese. Domani saranno sentiti dagli uomini della Polizia Stradale di Giardini per ricostruire la dinamica dei fatti.
L’incidente è avvenuto intorno alle 21 sul viadotto che collega le gallerie di Giardini e Taormina.
Il conducente del furgone, intestato ad una ditta di Nettuno, in provincia di Roma, a causa dell’asfalto bagnato ha perso il controllo del mezzo che ha divelto il guard-rail sulla sinistra ed è volato in una scarpata profonda una decina di metri.
Quando sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco e la Polizia Stradale hanno subito trovato il mezzo ma degli occupanti nessuna traccia. Vicino al furgone è stata trovata una patente di guida, intestata ad un uomo di 43 anni, ed una macchia di sangue accanto allo sportello di guida.
I soccorritori hanno effettuato delle battute nelle campagne circostanti alla ricerca delle persone che si trovavano sul furgone ma per un paio di ore hanno vagato senza risultato. Poi la speranza che gli occupanti fossero vivi si è materializzata. Intorno alle 23 alla Polizia Stradale di Giardini è giunta la telefonata dei due uomini che hanno comunicato di essere sani e salvi. E tutti hanno potuto tirare un gran sospiro di sollievo. Per una volta la cronaca offre un finale a sorpresa e positivo.
