Momenti di ordinaria follia in città
Sono le 09.20 circa di lunedì 19 maggio e sul tram che viaggia in direzione Nord, verso il capolinea del Museo, -irrompono- i controllori e chiedono il biglietto ai passeggeri.
Ci sono decine di studenti universitari: il lunedì è il giorno di maggior traffico e il tram è pieno zeppo di gente.
Un uomo, però, sprovvisto di biglietto, perde la testa e inizia a sbraitare, urlando e minacciando di sparare.
Non sembra armato ma, arditamente convinto nelle minacce, punta il dito verso la testa del controllore Atm e mette paura a tutti i viaggiatori che, atterriti, vivono momenti di angoscia e terrore.
Intanto il tram viene bloccato, si chiudono le porte nell’attesa dei Carabinieri, che arrivano dopo circa 10 minuti e riportano la calma, redarguendo e perquisendo l’uomo che, si scoprirà, non aveva con sè alcun tipo di arma: era completamente disarmato.
Lo portano in caserma e così finalmente tutti i passeggeri (circa 60) possono tirare un sospiro di sollievo.
Tra i presenti sul tram, un’anziana che ha avuto un mancamento poi per fortuna subito rientrato.
