Spadafora. Tentano la rapina alle Poste attraverso una finestra...murata. In manette 5 pregiudicati catanesi.

Spadafora. Tentano la rapina alle Poste attraverso una finestra…murata. In manette 5 pregiudicati catanesi.

Spadafora. Tentano la rapina alle Poste attraverso una finestra…murata. In manette 5 pregiudicati catanesi.

sabato 01 Settembre 2007 - 17:23

SPADAFORA. Tentano la rapina allo sportello postale, segando nottetempo le sbarre di una finestra..murata. E’ andata male, anzi malissimo, ad un drappello di malviventi catanesi in trasferta, che non solo non sono riusciti a far irruzione nell’ufficio, ma nella fuga si sono imbattuti in un agente della Squadra mobile libero dal servizio, che ha permesso il loro arresto. Giuseppe Scuderi, 23 anni, e Fabrizio Mario Bella, 43 anni, entrambi di Acicatena; Giuseppe Furgone, 35 anni, e Ridolfo Bonfiglio, due sorvegliati speciali di Acireale; Leonardo Previti, 56 anni, di Fiumefreddo, anche lui sorvegliato speciale, sono stati arrestati per tentata rapina aggravata e porto e detenzione d’arma da fuoco. Ad ammanettarli, gli agenti della Squadra mobile diretta da Marco Giambra. La sfortunata trasferta messinese del drappello è cominciata giovedì notte, col sopralluogo all’ufficio postale del cento tirrenico. I malviventi hanno individuato una finestra ed hanno segato le sbarre, rimettendole poi al loro posto così che nessuno si accorgesse del buco. L’indomani mattina intorno alle 10, i primi quattro sono tornati per portare a termine il piano. E’ allora che si sono letteralmente scontrati con l’amara sorpresa di aver segato invano le sbarre, visto che la finestra era murata. Il quartetto ha abbandonato i propositi criminosi ma nel frattempo gli impiegati dell’ufficio, richiamati dai rumori sul retro, hanno fatto scattare l’allarme. I malviventi si sono quindi dati alla fuga a bordo di 2 scooter, risultati poi rubati. Sulla via del ritorno hanno però attirato l’attenzione di un agente della Squadra mobile libero dal servizio, che si è messo alle loro calcagna. Non visto, il polizotto li ha seguiti fino ad un appartamento di Venetico. A quel punto non gli è rimasto che chiamare i rinforzi e fare irruzione nello stabile. Dentro c’erano i quattro che hanno tentato la rapina e il pregiudicato di Fiumefreddo. Poi, una pistola cal. 7,65 con matricola abrasa, 5 proiettili, guanti e passamontagna. Per tutti è scattato l’arresto ed il trasferimento nel carcere di Gazzi. Secondo gli investigatori Previti, che non ha preso parte materialmente alla rapina, è colui che ha preparato il colpo nottetempo.

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