Una precisazione che il segretario Santo Crisafi ritiene necessario fare a seguito della conferenza tenuta sabato dalla Cgil
La Confsal Snals Università Cisapuni, definisce insopportabili le strumentalizzazioni della Cgil in relazione alla stabilizzazione dei precari del Policlinico. Una “battaglia-che, secondo il segretario nazionale del sindacato Santo Crisafi (nella foto), tutt’altro che appartenere esclusivamente alla Cgil è al contrario il frutto di una lotta combattuta a livello locale e nazionale.
“C’è stata una battaglia, questa sì – afferma Crisafi – che appartiene esclusivamente alla Cgil, ed è stata quella combattuta per mantenere in servizio al Policlinico il personale ausiliario, al quale l’A.O.U. non aveva rinnovato il contratto alla scadenza del 31 dicembre 2007. Battaglia che la CGIL, dopo aver avvilito i lavoratori con mesi di occupazione, ha perduto su tutti i fronti: sindacale, politico e giudiziario. Quei contratti, già rinnovati una volta, non potevano più essere prolungati-.
Secondo Crisafi, tutte le organizzazioni sindacali firmatarie dei CC.NN.LL. dei Comparti Sanità ed Università hanno sottoscritto a Gennaio 2008 l’accordo regionale per potere applicare la stabilizzazione del personale prevista dalle finanziarie nazionali 2007 e 2008 e grazie alla determinazione del Commissario Straordinario dell’A.O.U. Pecoraro, sostengono, è stato raggiunto l’obiettivo della stabilizzazione del personale precario che aveva i requisiti, prima delle altre Aziende Ospedaliere che si stanno attivando soltanto in questi giorni.
Secondo la Confasl non esistono dunque meriti esclusivi della Cgil, ma si è trattato di un importante successo “che ci ha visti impegnati tutti e che ha consentito a tutti coloro che avevano i requisiti di stabilizzarsi. Questa è la verità dei fatti e abbiamo il dovere di farla conoscere a tutta la cittadinanza-.
Correlato in basso, l’articolo con le -rivendicazioni- della Cgil
(foto Dino Sturiale)