Manca una struttura tecnica all'interno dell'amministrazione comunale
L’ingegnere del Comune Mario Pizzino, responsabile del procedimento per la realizzazione degli svincoli, risponde alle polemiche e alle proteste, innescate dai sindacati, sui ritardi di un’opera pubblica essenziale per la viabilità cittadina.
Una reazione mitigata e serena rispetto all’operato svolto, cui si affianca una vena di delusione per il mancato sostegno da parte dell’apparato burocratico.
“Quando il quattro agosto dell’anno scorso – ricorda l’ingegnere Pizzino – il primo cittadino mi consegnò tale incarico, mi resi immediatamente conto della difficoltà di rimettere in sesto un’opera che oserei definire spacciata. Quel che allora mancava e, a tutt’oggi rimane assente, è una struttura tecnica comunale di supporto. Ciò ha costituito, e continua a rappresentare, il più grosso problema. Questo genere di lavori, così impegnativi e di tale portata, devono sempre e comunque essere affidati anche a strutture tecniche interne, in grado di seguirle fino a portarle a termine. Purtroppo l’amministrazione non ha fornito tale supporto-.
Sarebbe possibile dare una data, che non sia solo un auspicio, relativa all’approvazione della variante?
“Senza essere ottimista – risponde Pizzino – ritengo che in questo mese sarà decretata l’approvazione definitiva della variante. Da parte mia, c’è il più completo impegno e la responsabilità di realizzare tutto ciò. Bisogna tuttavia sottolineare la maggiore difficoltà di modificare qualcosa di esistente rispetto alla realizzazione ex novo di un appalto. Gli svincoli in questione sono progetti il cui collocamento temporale riguarda decine di anni addietro. Ne consegue l’esigenza di fare i conti con una normativa antisismica ben più rigida di quella vigente in passato-.
“Intendo, pertanto, portare a termine i lavori grazie anche alla sinergia con la direzione dei lavori e con il sindaco Genovese. Non è corretto parlare di ritardi, si tratta bensì di comprendere un lavoro di ricerca delle soluzioni più adeguate per un’opera già progetta e in parte già realizzata-.
