Sono ben 14 le guardie mediche che chiuderanno i battenti il prossimo 1 ottobre a seguito del decreto assessoriale dell’agosto scorso. Lo ha ufficializzato oggi l’Ausl 5, diretto da Salvatore Furnari, che ha presentato la lista dei presidi che saranno soppressi, sui 116 esistenti, mentre le relative funzioni saranno assorbite dalle strutture dei centri vicini. Alle Asl viene data indicazione di procedere alla soppressione delle guardie mediche secondo precisi criteri: dovranno essere chiuse le sedi che registrano un numero di accessi inferiore ai 1.500 annui, con distanza dal presidio più vicino inferiore ai 20 km; quelle che registrano accessi compresi tra i 1.500 e i 3.500 annui, con distanza dal presidio più vicino inferiore a 10 km; quelle con accessi inferiori ai 3.500 annui, con distanza dal presidio più vicino inferiore ai 10 km e con popolazione servita inferiore a 10.000 abitanti. La provincia di Messina perderà, per la precisione 21 guardie mediche: 14 già dal prossimo 1 ottobre e altre 7 entro la fine dell’anno. Entro il 30 settembre, inoltre, l’assessore Lagalla firmerà altri decreti riguardanti il taglio di 30 postazioni del 118 in tutta la Sicilia. Ecco l’elenco delle prime 14 guardie mediche soppresse: Castelmola, Cesarò, Condrò, Fantina, Frazzanò, Furci Siculo, Itala, Montagnareale, Oliveri, Reitano, Santa Teresa di Riva, Savoca, Torrenova, Valdina.
