I due impostori si sono fatti consegnare tutti i suoi risparmi, circa 3000 euro
Nonostante gli avvertimenti delle forze dell’ordine e degli organi di informazione e benché sia ormai nota a tutti molti anziani continuano a cadere nella cosiddetta truffa dell’eredità.
L’ultimo caso si è verificato a S.Margherita dove una pensionata sessantenne è stata avvicinata da un uomo che, spacciandosi per straniero, ha chiesto informazioni su una persona che il padre aveva conosciuto in guerra ed al quale in segno di amicizia voleva donare 150.000 euro.
Successivamente è entrato in scena il complice, un falso avvocato, che ha detto di conoscere la persona e che era morta da tre mesi. Bisognava dunque donare questa ingente somma di denaro. Alla fine 25.000 euro sarebbero andati alla povera signora di S.Margherita che, per affrontare le spese notarili, ha ritirato dall’ufficio postale tutti i suoi risparmi, circa 3000 euro e li ha consegnati ai due truffatori.
Poi i due compari l’hanno fatta scendere dall’auto in viale Europa per comprare una marca da bollo ma al suo ritorno dei due distinti signori, dei 3000 euro e dei 25.000 che le erano stati promessi per il suo interessamento non c’era più traccia.
Subito dopo aver ricevuto la denuncia della sconsolata signora la Polizia si è messa al lavoro e, grazie ad alcuni testimoni, gli uomini delle Volanti sono riusciti ad individuare uno dei due truffatori e a denunciarlo. Si tratta di un messinese di 49 anni con precedenti proprio per questo tipo di truffe agli anziani.
