L’allarme è lanciato dalle RSU 32, che hanno deciso di chiamare a raccolta gli altri sindacati e tutti i lavoratori in un'assemblea intersindacale che si terrà lunedì
Lo smantellamento dei collegamenti nell’area Stretto è ormai un dato di fatto, la all’orizzonte avanza l’ombra dell’azzeramento del servizio di traghettamento ferroviario.
L’allarme è lanciato dalle Rappresenmtanze sindacli unitarie 32, che hanno deciso di chiamare a raccolta tutte le sigle sindacali (Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti,orsa trasporti, Ugl A.F., Fast ferrovie, SaSmant, Sap) ed i lavoratori.
«Notizie ufficiose, provenienti dal tavolo di trattativa nazionale per il rinnovo del CCNL scrivono in un comunicato- descrivono un’azienda orientata ad azzerare il servizio di traghettamento ferroviario: si parla di una uscita definitiva del settore navigazione dal CCNL delle attività ferroviarie, se a ciò si aggiunge l’ormai certo taglio di ulteriori treni che si concretizzerà entro il prossimo 7 marzo e la conseguente fermata di un’altra nave a 4 binari, ne emerge un quadro di dismissione che il fronte sindacale ha il dovere di contrastare con tutti gli strumenti disponibili»
Per affrontare le difficile situazione che si prospetta all’orizzonte , la RSU 32 ha indetto un incontro intersindacale, che si terrà lunedì 21 febbraio alle ore 10 nel Salone dei Mosaici della Stazione Marittima.