Tre milioni e ottocentomila euro per il Ponte (digitale) sullo Stretto

Tre milioni e ottocentomila euro per il Ponte (digitale) sullo Stretto

Tre milioni e ottocentomila euro per il Ponte (digitale) sullo Stretto

venerdì 19 Settembre 2008 - 10:31

Il CNIPA finanzia la comunicazione nell'Area integrata

Prima esperienza integrata di innovazione tecnologica mai realizzata in Europa. Il Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione (CNIPA) ha assicurato la disponibilità di tre milioni ed ottocento mila euro per la realizzazione del -Ponte digitale dell’Area dello Stretto-.

L’infrastruttura tecnologica creerà una piattaforma di comunicazione nell’ambito dell’Area metropolitana dello Stretto. Le risorse, stanziate nel 2004 dal CIPE nell’ambito di un pacchetto complessivo di 135 milioni di euro per il rilancio tecnologico del Sud, sono state confermate nel corso di una riunione tenutasi al Palazzo provinciale di Reggio Calabria, ed alla quale ha partecipato, per il Comune di Messina, l’assessore all’E-Governament Carmelo Santalco, insieme a rappresentanti della Provincia regionale di Messina e di Reggio Calabria, del Comune di Reggio, e tecnici di Invitalia, agenzia con la quale il CNIPA ha stipulato la convenzione per la realizzazione delle attività connesse ai project management e ai monitoraggi del programma di -Innovazione nell’area dello Stretto-.

Il progetto prevede non solo la condivisione di una serie di servizi evoluti in rete, a larga banda, di pubblica e privata utilità, ma anche di colmare il divario digitale e dare notevole impulso all’uso delle nuove tecnologie. Nel corso della riunione è stato approvato il piano di lavoro e l’intero cronoprogramma che definisce gli step di realizzazione dei vari interventi, che verranno gestiti, sul versante siciliano, secondo compiti ed obiettivi diversificati e condivisi, dalla Provincia regionale, dal Comune e dall’Università di Messina.

«Il progetto – ha spiegato Santalco -, pur essendo realizzato indipendentemente sui versanti calabrese e siciliano, va visto come un intervento unitario per eliminare il problema della frammentazione delle fonti di informazione in un contesto estremamente singolare, nel quale la mobilità multimediale, il pendolarismo, i picchi dei flussi turistici e la mobilità studentesca costituiscono sia singolarmente che congiuntamente, elementi rilevanti e con significativi impatti dal punto di vista economico e sociale; in questa ottica, quindi, il progetto dovrà essere realizzato in modo coordinato da tutti i soggetti coinvolti.»

Tra i soggetti privati coinvolti nel progetto, che garantiranno la fornitura delle informazioni necessarie per i canali del turismo e della mobilità, vi sono Anas, Rfi e Caronte Tourist. I canali di pubblicazione previsti dalla piattaforma multimediale multicanale per la diffusione di informazioni per i filoni mobilità e turismo saranno il web, attraverso un portale fruibile anche da dispositivi mobili e in modalità vocale, i sistemi televisivi a bordo degli autobus delle due città (bus TV), i monitor dislocati in aree di interesse del territorio (tourist TV), il canale per liinvio di sms, pannelli informativi e totem. Il progetto dal punto di vista infrastrutturale prevederà anche la realizzazione di punti di accesso wireless dislocati in varie zone della città.

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