Treno Catania-Messina. Locomotore per un guasto si ferma a Giarre, i pendolari allo sbando

Treno Catania-Messina. Locomotore per un guasto si ferma a Giarre, i pendolari allo sbando

Redazione

Treno Catania-Messina. Locomotore per un guasto si ferma a Giarre, i pendolari allo sbando

sabato 21 Marzo 2009 - 10:56

L’inconveniente si è registrato ieri pomeriggio. C’è il “giallo” del bus sostitutivo rimasto vuoto

Da diversi mesi sul collegamento Catania-Messina non accadevano inconvenienti, o meglio guasti a qualche locomotore di Trenitalia. Invece ieri purtroppo, si sono registrati disagi sul mezzo n. 3888 delle ore 14:22 che da Catania riporta tanti messinesi, pendolari, a casa. Circa cinquecento persone, tra lavoratori, studenti e quanti hanno deciso di viaggiare in treno. Giunto alla stazione di Giarre-Riposto, in perfetto orario, alle 14 e 47 il treno si è inchiodato sui binari e non si è più mosso per un guasto al locomotore.

Qualche minuto dopo, alle 15 e 10, il capotreno avvisava del guasto e annunciava l’arrivo di un bus sostitutivo che da Giarre avrebbe effettuato le fermate alla stazione di Mascali, Fiumefreddo, Calatabiano e Taormina. Nel frattempo però, sopraggiungeva al terzo binario il “Treno del Sole” per Torino e alcuni pendolari optavano per questa soluzione, mentre altri restavano ad aspettare il bus sostitutivo. Nell’attesa, coloro rimasti alla stazione di Giarre-Riposto, non ricevevano però nessun’altra comunicazione o assistenza. Alla fine, previa telefonata del coordinatore del Comitato Pendolari Me-Ct-Sr Giosuè Malaponti alla Direzione di Trenitalia a Palermo, non vi è stato bisogno del bus sostitutivo, dato che alle ore 16 e 05 arriva il treno 12826 proveniente da Siracusa sino a Taormina ed è bastato garantire le fermate di Mascali e di Calatabiano ed il problema è stato risolto. Ma il bus sostitutivo, è comunque arrivato alla stazione, anche se non utilizzato.

Lo stesso Giosuè Malaponti si chiede: “Se la sala operativa di Trenitalia aveva richiesto alla sala operativa di RFI che si occupa del movimento dei treni, le relative prescrizioni, come mai le stesse non sono state opportunamente operate prima dell’arrivo del treno 12826? Perché questa ulteriore perdita di tempo da parte dei dirigenti di RFI? Perché il treno 12826 ha dovuto accumulare dieci minuti di ritardo per ritirare le relative prescrizioni delle fermate di Mascali e Calatabiano? Così come non riusciamo a capire le continue disattenzioni da parte dei dirigenti del movimento treni di RFI, i quali disattendono l’art.7, della prefazione generale all’orario di servizio, relativo alla graduatoria d’importanza treni? Comunque alle 16.15 il treno 12826 riparte dalla stazione di Giarre-Riposto in direzione Taormina ed in contemporanea arriva alla stazione il bus sostitutivo. Chi pagherà i costi? Chi ci deve tutelare? Si sa sia sempre in Sicilia nessuno si lamenta, nessuno segnala, tutto passa sottosilenzio ed è così che le cose funzionano”.

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