I militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Santo Stefano di Camastra hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Nicosia 23 soggetti, ritenuti falsi braccianti agricoli, e il loro datore di lavoro.
L’attività ha avuto inizio con l’apertura di una verifica fiscale nei confronti di P.P.A., una signora di 79 anni di Capizzi, titolare di un’impresa agricola a Capizzi, finita nel mirino dei finanzieri perchè non aveva mai provveduto alla presentazione delle dichiarazioni fiscali dei redditi.
Nel corso delle attività di natura fiscale, concluse a dicembre, i militari hanno portato alla luce una truffa perpetrata ai danni dell’lNPS attraverso la certificazione fittizia della presenza dei braccianti agricoli sui terreni per lo svolgimento delle attività, permettendo ai “finti” lavoratori, tutti residenti in Capizzi e Caronia, in base alle giornate di attività, di avere accesso alle indennità erogate dall’Istituto di Previdenza Sociale.
I contributi INPS indebitamente percepiti ammontano a circa 80 mila euro.
La titolare dovrà rispondere in via amministrativa degli illeciti di mancata presentazione delle dichiarazioni fiscali dei redditi.
