La Guardia di Finanza di Capo d’Orlando ha scoperto una truffa in danno dell’Inps. Al centro del raggiro la costituzione di un’azienda agricola “fantasma- che avrebbe dovuto operare a Sant’Angelo di Brolo e dichiarava l’utilizzazione di fondi agricoli, ma che poi sono risultati non essere nella propria disponibilità. Il tutto per ottenere dall’Inps i registri di impresa necessari per l’assunzione “fittizia- dei braccianti agricoli per l’anno 2006 e 2007.
Servendosi delle falsi assunzioni e delle dichiarazioni trimestrali di manodopera agricola inviate all’INPS, gli autori hanno ottenuto l’indebito inserimento dei finti braccianti negli elenchi dei lavoratori agricoli, consentendo loro di beneficiare delle varie indennità previdenziali e assistenziali previste (disoccupazione, maternità, malattia, ecc.) per un importo complessivo di circa 31 mila euro.
Risultano certificati 37 falsi rapporti di lavoro, con la conseguente erogazione di prestazioni previdenziali e assistenziali, a fronte delle quali la fantomatica azienda agricola non avrebbe mai corrisposto somme per i contributi dovuti in relazione alle dichiarazioni di manodopera prodotte.
