Questa mattina il sindaco Buzzanca ha incontrato i dodici artisti, ai quali è stata consegnata una targa riconoscimento del comune di Messina. Il primo cittadino: “Iniziativa viatico per la notte della Cultura. Vi è un bisogno reale di vivere e partecipare la città”
Secondo alcuni messinesi hanno reso più vivace la città, a molti altri non sono piaciute. De gustibus non disputandum est dicevano i latini. Intanto l’amministrazione comunale cerca una sistemazione definitiva per le installazioni realizzate in vari siti cittadini in occasione del Natale degli Angeli. Proprio per un primo confronto sulla nuova collocazione delle opere, il sindaco Giuseppe Buzzanca ha incontrato questa mattina i dodici artisti messinesi, i quali sono stati anche premiati con una targa di riconoscimento del Comune di Messina.
Il primo cittadino ha ringraziato gli artisti per l’attenzione dimostrata nei confronti della città ed ha confermato che si stanno approfondendo le indicazioni per la definitiva collocazione delle opere in un progetto complessivo che tenga conto delle esigenze artistiche e dei siti del Comune. La prossima settimana, dopo le necessarie valutazioni, saranno discusse con gli artisti stessi le indicazioni sulla dislocazione. Il sindaco Buzzanca, nel consegnare le targhe agli autori delle opere, ha sottolineato che “l’iniziativa è stata un viatico per il prossimo 12 febbraio, giorno previsto per la notte della cultura, e ha confermato che oggi vi è un bisogno reale di vivere la città e partecipare con la città”.
Il Tocco dell’Angelo, opera di Mariella Marini, è l’installazione collocata nell’atrio di Palazzo Zanca, che fa parte delle complessive dodici realizzazioni poste in altrettanti siti della città e che, per Street Angels, hanno costituito la mostra di arte contemporanea promossa dal Comune di Messina. Antonio Bonanno Conti, a Villa Mazzini, ha proposto Angelo trino. Francesca Borgia, a piazza Casa Pia, ha realizzato Riflessi di Dio. Cecilia Caccamo, in via Cardines, ha curato Guardati dentro. A Largo San Giacomo, Filippo De Mariano, ha firmato Il passaggio dell’Angelo. Concetta De Pasquale, dinanzi il teatro Vittorio Emanuele, ha proposto la scultura, L’abbraccio dell’Angelo. Pippo Galipò, in via Garibaldi, prima di piazza Cairoli, ha realizzato Non sono stato, forse sarò. Andrea Gugliandolo, con l’Annunciata attesa, ha firmato un complesso scultoreo a piazza Duomo. Viola Mondello, a piazza Unione Europea, dinanzi il Municipio, ha collocato Fragile a palazzo, mentre Sara Toresano è stata protagonista, a Piazza Antonello, con il suo Tra terra e cielo. Francesco Pafumi, dinanzi palazzo Piacentini, ha prodotto Angeli sul mondo e Maria Rando, a piazza Castronovo, ha realizzato Tensioni Celesti. (ER)