Ha preso il via ieri sera dal Palasport di Acireale lo -ZeronoveTour-, il nuovo spettacolo di Renato Zero che attraverserà tutta l’Italia con trenta tappe che si preannunciano come trenta grandi successi di pubblico. Ieri sera la prima ad Acireale dove, in un palazzetto stracolmo in ogni ordine di posti, il -Renatone nazionale- ha cantato tutte le canzoni del suo nuovo album -Presente- e molti tra i suoi -cavalli di battaglia- tra cui -I migliori anni della nostra vita-, -Morire qui- e tanti altri. Lo stile è sempre quello, elegante e intrigante allo stesso tempo ma soprattutto pieno di significati profondi che trasportano il pubblico in un atmosfera di sogno come solo Renato Zero sa fare. Governa il palco con la sicurezza che solo quaranta anni di successi possono dare. Lo spettacolo prosegue tra le canzoni urlate dai fans in disibilio al minimo accenno di balletto improvvisato dal cantante (anche se, in realtà, un pò appesantito dagli anni…) e il dialogo col pubblico che ogni tanto intercala alla musica. E nel primo di questi suoi discorsi Renato Zero dimostra di essere innanzitutto un grande uomo prima che un grande artista, dedicando una canzone alle povere vittime del nubifragio che a qualche chilometro di distanza dal suo palco hanno perso la vita.

Queste le sue parole: -Durante la preparazione dell’evento di stasera, sono rimasto scosso dalla notizia della morte di cosi tante persone, vittime della natura che si ribella alla violenza dell’uomo. Ho sentito tanti che quasi giustificano questo evento con la cattiva abitudine di costruire case ovunque, ma questo non può fare diventare giusta la morte di cosi tanta gente. Amate la vostra terra, rispettatela e non fatela distruggere a nessuno. Preservatela perchè è la più bella del mondo-. Gli applausi esplodono tra la commozione dell’artista e del pubblico tutto.

Una vera e propria lezione di umanità a chi nei giorni successivi alla catastrofe ha perso la buona occasione per restare in silenzio invece di sentenziare sulle colpe e le responsabilità di questa o quella persona trasformando, quella che innanzitutto è una tragedia umana, in uno spettacolo.

Si replica stasera sempre ad Acireale, biglietti tutti esauriti. Naturalmente.

E’ possibile mandare le vostre foto tramite il modulo qui in basso