Da domani al Comune mostra documentaria della Brigata Aosta nell'anniversario della sua costituzione

Da domani al Comune mostra documentaria della Brigata Aosta nell’anniversario della sua costituzione

Redazione

Da domani al Comune mostra documentaria della Brigata Aosta nell’anniversario della sua costituzione

mercoledì 14 Maggio 2008 - 11:10

In occasione del 318° anniversario della costituzione della Brigata meccanizzata “Aosta- e del rientro dal Kosovo del Comando della Brigata, domani giovedì 15, dopo la cerimonia militare a piazza Duomo, sarà inaugurata a palazzo Zanca una mostra che documenta, attraverso un percorso fotografico ed uno storico, le vicende e le attività dei reparti dell’antico reparto. Fu infatti il 20 febbraio 1690 che il duca Vittorio Amedeo II dava mandato al Conte della Trinità di “levare-, come si diceva al tempo, il reggimento di fucilieri di Sar; il secolare legame tra Messina e la Brigata si innestò nel 1718, con la difesa della Cittadella e proseguì con le operazioni di soccorso nel 1908. Nel tricentenario della sua costituzione, nel luglio del 1990, le fu attribuita dal Consiglio comunale di Messina, la cittadinanza onoraria. La rassegna che potrà essere visitata sino a domenica 18, dalle ore 9 alle ore 20, propone tra l’altro reperti militari, uniformi storiche dei vari reggimenti e documentazioni fotografiche degli interventi in favore delle popolazioni civili durante calamità naturali, e durante la recente esperienza in Kosovo. La mostra della Brigata Aosta a palazzo Zanca , rappresenta anche un ritorno espositivo nella sede civica in quanto nel marzo del 2002, d’intesa con il Comune, fu promossa la rassegna storica “La Brigata Aosta ieri ed oggi-. Le origini del nome di reggimento d’Aosta risalgono al 1774, e poi nel 1815 si trasformò in Brigata -Aosta-; nel 1831 ha luogo il primo provvedimento che vede la Brigata strutturata su due Reggimenti, il 5° ed il 6°, rivestendo un ruolo protagonista di primo piano nelle guerre d’Indipendenza. Le località di Goito, Valeggio, Mortara e Novara e poi S. Martino e Peschiera, con fatti d’arme ad esse legati, costituiscono segno indelebile delle glorie raccolte nel processo storico dell’Unità d’Italia. Sciolta nel 1871, come tutte le Brigate permanenti, è ricostituita nel 1881; ne fanno ancora parte il 5° e il 6° reggimento di fanteria. A partire dal 19 novembre 1926, diviene XXVIII Brigata di fanteria e fa parte della XXVIII Divisione Militare Territoriale di Palermo che nel 1934, prende il nome di LXVIII Divisione di fanteria -Vespri-. Nel 1939, con il 5° e 6° Fanteria ed il 22° Artiglieria costituisce la XXVIII Divisione fanteria -Aosta- che viene sciolta nell’agosto 1943 in Sicilia. Il 20 settembre 1944 viene ricostituita la Divisione Sicurezza Interna -Aosta-. Riordinata in Brigata il 21 febbraio 1961, assunse la fisionomia di Brigata motorizzata -Aosta- dal 1° ottobre 1975, con la ristrutturazione delle unità dell’Esercito, e vi confluirono diversi reparti che diedero vita ai Battaglioni di Fanteria 5° -Col della Berretta-, 62° -Sicilia- e 141° -Catanzaro-, al 62° Battaglione Carri -M.O.Jero-, al 24° Gruppo Artiglieria da Campagna -Peloritani-; completano l’organico il Reparto Comando e Trasmissioni ed un Battaglione Logistico. Nel 1992, in attuazione di un riordinamento della Forza Armata, muta la propria fisionomia organica e dal 18 agosto diviene Brigata Meccanizzata -Aosta-.

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