Horcynus Festival '09. Presentati il programma della manifestazione e i nuovi “partner” di viaggio

Horcynus Festival ’09. Presentati il programma della manifestazione e i nuovi “partner” di viaggio

Horcynus Festival ’09. Presentati il programma della manifestazione e i nuovi “partner” di viaggio

giovedì 20 Agosto 2009 - 11:54

Ad affiancare il Cda della fondazione presieduta da Gaetano Giunta la Provincia Regionale di Messina, la Provincia di Reggio e Assindustria. Si comincia giorno 25, previsto un ricco programma di cinema, musica, teatro e “iniziative collaterali”

Si rinnova l’appuntamento con l’ “Horcynus Festival” giunto alla settima edizione. Anche quest’anno a far da cornice all’evento, donando quel valore aggiunto e quel pizzico di magia che di certo non guasta, lo splendido scenario di Capo Peloro dove, dal 25 al 30 agosto, verranno proiettate importanti pellicole cinematografiche e si assisterà all’esibizioni, teatrali e musicali, di artisti siciliani e non.

Numerose le novità in programma per questa edizione 2009 che tuttavia, come dichiarato questa mattina dal presidente della fondazione Gaetano Giunta, ha come punto fermo la volontà di promuovere la ricerca, lo scambio e la contaminazione culturale: un festival che sia dunque luogo e fonte di arricchimento e costituisca un punto di ritrovo per le anime che “abitano” il bacino del Mediterraneo.

Non mancheranno come detto le novità: non solo in termini di contenuti per le sezioni cinema, musica e teatro, ma per quanto per riguarda nuovi compagni di strada: «Sono molto contento nell’annunciare che a supportarci nella nostra avventura saranno da quest’anno anche le amministrazioni provinciali di Messina e Reggio, e Assindustria. Il nostro intento è quello di avvicinare realtà apparentemente distanti che però devono in realtà sostenersi l’una con l’altra». A confermare le dichiarazioni di Giunta la presenza di un abbrozantissimo presidente Ricevuto e di un’altrettanto colorito Ivo Blandina.

Il “numero uno” di Palazzo dei Leoni, a cui è stato riservato l’intervento conclusivo, ha sottolineato di ritenere assolutamente necessaria la nascita di una partnership con la fondazione per cercare di contribuire all’ottima riuscita della manifestazione: «Ci sono temi importanti, uno su tutto il tema dell’ambiente, che merita una particolare attenzione da parte degli enti locali che fra di loro devono cercare di trovare la massima collaborazione, pur se con vedute e punti di vista differenti, al fine di poter raggiungere un unico obiettivo. La mia idea – afferma Ricevuto – sarebbe ad esempio quella di creare una grande Rete Ecologica dello Stretto che, di concerto con le istituzioni di Reggio, possa favorire la massima valorizzazione del patrimonio naturalistico e paesaggistico di cui siamo dotati».

La Provincia, nuova partner di Horcynus Orca, non intende certo starsene in disparte ma fare il possibile affinchè si favorisca ulteriromente lo sviluppo sociale e culturale della fondazione. Una parte da leone quella giocata da Palazzo dei leoni che tende a sopperire anche le “mancanze” di Palazzo Zanca, socio della fondazione ma stavolta non parte attiva nell’organizzazione del festival: «Il Comune quest’anno non ha contribuito economicamente alla preparazione della manifestazione, costata in tutto 20 mila euro – specifica Giunta – ma ci sono tutte le intenzioni di mantenere salda questa collaborazione. A settembre ci sarà una riunione del Cda a cui parteciparanno ovviamente anche rappresentanti dell’amministrazione per cercare di capire in che forma la partenership verrà portata avanti».

Seduto accanto al presidente Ricevuto anche il presidente di Assindustria Ivo Blandina. La presenza del mondo imprenditoriale, costituisce sicuramente una delle più significative novità soprattutto nell’ottica di uno svilippo futuro, come riconosciuto dallo stesso Giunta: «Dal prossimo anno il festival diventerà anche un momento di incontro per gli imprenditori dell’area dello Stretto così da coniugare realtà, culturali ed economiche, più vicine di quanto non si creda». Soddisfatto ma di poche parole il presindente Blandina che, con la più classica delle affermaizoni «gli interventi di coloro che ni hanno preceduto sono stati già sufficientemente esaustivi» ha affermato di considerare assolutamente positiva la nascita di questa nuova collaborazione, che permetterà di unire l’utile al dilettevole. Non può non passare in secondo piano il “siparietto” messa in scena da un sorridente Ricevuto che, intervendo in merito alle oggettive difficoltà economiche del Comune, rivolgendosi a Blandina afferma: «Non c’è problema perchè Ivo rappresenta una grande risorsa. Mi aiuterà anche nel progetto di “adottare Piazza Antonello”, progetto di cui la Provincia intende farsi carico per abbellire di verde lo spazio e renderlo la piazza degli artisti». Altrettanto “sorridente” la replica di Blandina: «Si certo ti auterò…con il rastrello». Inevitabili le risata in sala Giunta.

Tornando invece agli aspetti squisitamente artisitici a curare le sezioni di cinema, teatro e musica per questa settima edizione, rispettivamente, Franco Jannuzzi, Massimo Barilla e Giacomo Farina. Le proeizioni si porranno su due direttrici: “Arcipelaghi della visione. Vero/Falso”, genere cinematografico che gioca sulla misitifcazione delle realtà presentandole come reali e “Mare di cinema Arabo” a cura di Erfan Rashid il cui tema centrale sarà “Infanzia e Adolescenza”. Sul fronte teatrale, spazio invece al “Progetto Isole: Sardegna”nato dalla volontà di incrociare diversi lunguaggi partendo dall’idea di coinvolgere le isole del Mediterraneo: non mancheranno infatti le cosìdette incursioni letterarie musicali a sopresa. Musica: spazio all’etno music con due artisiti tra i più presigiosi rappresentanti della musica nomade in Italia e nel mondo: Francesco Buzzurro e Jalì Diabatè. Ad anticipare “in musica” l’inaugurazione di gionro 25 sarà però l’esibizione del trombettista Flavio Boltro.

Di notevole importanza anche le “Iniziative Collaterali- che animeranno i pomeriggi di Capo Peloro con documentari, proiezioni brani recitati. Si comincia giorno 26 con la Geofilosofia dello Stretto, confronto tra la filosofa Francesca Saffiotti e l’architetto Clara Stella Vicari Aversa. Il premio Horcynus Orca quest’anno sarà intitolato alla memoria del viceministro della Cultura iracheno kamel Shiyaa assassinato a Baghdad nel 2008.

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