Grande successo per la manifestazione
Cucina d’eccellenza, degustazione di prodotti, momenti d’approfondimento e dibattito sulla razza autoctona e tanti turisti. Tutto questo al centro della XIV sagra del suino dei Nebrodi che si è svolta come da tradizione il 5 gennaio, ormai appuntamento enogastronomico d’eccellenza del comprensorio. Il piccolo centro ha ospitato l’evento, organizzato dall’Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Alessandro Lazzara, che si è trasformato in una festa che ha coinvolto tutto il paese, ristoratori e visitatori. La manifestazione ha preso il via nel pomeriggio con un workshop che si svolto presso la sala del Campo Plurimo.
Il dibattito “ La biodiversità unisce, incontro tra ristorazione di qualità e prodotti d’eccellenza”, ha visto la partecipazione di tecnici, esperti e politici, che hanno dato il proprio contributo illustrando le caratteristiche della razza autoctona del suino, le problematiche inerenti lo sviluppo dell’allevamento e della filiera produttiva. In particolare, l’Assessore regionale all’istruzione e formazione, Mario Centorrino, ha confermato l’apporto istituzionale per la promozione del territorio nebroideo, ricco di eccellenze enogastronomiche e ambientali. Poi, il deputato regionale Giuseppe Apprendi ha illustrato il suo disegno di legge inerente la promozione di prodotti agricoli di qualità e del territorio siciliano e dei circuiti di ristorazione. Hanno preso parte all’incontro anche Vincenzo di Marco, direttore sanitario Istituto Zooprofilattico della Sicilia, Vincenzo Chiofalo, preside della Facoltà di Veterinaria-Università di Messina, e Saro Gugliotta, fiduciario Slow Food Valdemone, Giuseppe Li Rosi, Stazione Sperimentale di Caltagirone, e altri rappresentanti e politici. Grande successo, a seguire, per la prima edizione del Teatro del Gusto: la Piazza Umberto I ha ospitato alcuni chef si sono esibiti in diretta preparando alcuni piatti tipici sul tema del suino nero.
Hanno parteciperanno i fratelli Borelli di Sinagra, Giuseppe Carollo di Castelbuono, i fratelli Campisi dell’Antica Filanda di Caprileone, Calogero Pintaudi di Villa Rantù di Militello Rosmarino, Antonino Pidalà del Manhattan di Mirto, l’associazione la Magnifica di Galati Mamertino e gli chef locali Pino Drago di Portella Gazzana e Antonino Lazzara della Petrusa. Poi si sono aperte le degustazioni di alcune specialità, con lo stand principale in Piazza Generale Moriondo e altri dislocati in vari punti del comune. Ad allietare la serata un gruppo folkloristico e la Compagnia Teatrale Longese Nebros che si è esibita in un recital in dialetto siciliano.
