Questa mattina apertura della mostra “Il Sesso degli Angeli”, in serata al circolo Pickwick proiezione del film “E’ tempo di cambiare”

Sarà la suggestiva cornice della chiesa di Santa Maria Alemanna, ad ospitare questa sera alle 20.20, la proiezione del film “È tempo di cambiare”. L’evento, patrocinato dal Comune di Messina, promosso dall’Assessorato alla famiglia del Comune di Messina, rientra nel programma “Cinema e famiglia, proiezioni cinematografiche”, eventi per il Natale 2010 realizzati nell’ambito del progetto G2 e del progetto una Città per tutti.

Il film narra la storia di una famiglia palermitana è costretta a fuggire dalla Sicilia per nascondersi a Tropea perché Gennaro, il capo famiglia, è obbligato dal boss suo protettore a uccidere un uomo.

Gennaro che è tornato a delinquere per procurarsi i soldi necessari a curare sua moglie affetta da una malattia rara, non ha mai ucciso nessuno e, con l’appoggio della sua sposa, Lucia, scappa in vista della Calabria dove un amico lo nasconderà. Si trascina dietro anche il figlio adolescente Mattia. Il diciassettenne Mattia non vorrebbe staccasi dalla realtà in cui è nato ma il padre gli confessa la verità e la loro vita ricomincia…

Questa mattina invece al Circolo Pickwick, presentazione della Mostra “Il Sesso degli Angeli – Iconologia a stampa tra XVI e XX secolo”, programmata dal 30 dicembre al 9 gennaio nella suggestiva cornice del Castello di Spadafora (Messina), organizzata dal Comune di Spadafora, dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Spadafora e dall’Associazione Culturale “Cara Beltà”, con la collaborazione della Soprintendenza ai Beni Culturali di Messina, dell’Associazione Amici del Museo di Messina e dell’Istituto Italiano dei Castelli – Delegazione di Messina.

La Mostra “Il Sesso degli Angeli – Iconologia a stampa tra XVI e XX secolo” è costituita da una selezione di 60 stampe della Collezione Riccobono, anche di autori famosi, di un ampio periodo che va dal XVI Secolo fino agli anni Trenta del Novecento. Alcune opere sono in originale, altre sono ingrandite nelle fotografie realizzate da Domenick Giliberto e Mimmo Irrera. Aspetto inedito dell’esposizione è la rappresentazione delle figure alate con un sesso ben definito negli attributi maschili e femminili e con inequivocabili atteggiamenti di profonda sensualità.

La ricerca di Riccobono e Todesco dimostra, infatti, come nell’iconografia di diverse epoche e culture gli Angeli – Esseri mediani tra Cielo e Terra, creati per stare vicino agli uomini in Vita e in Morte – sono rappresentati in svariati modi, così come risulta nelle tre Sezioni della Mostra: Angeli Asessuati – secondo l’influenza che nell’arte ebbe il Concilio di Trento -, Angeli Maschi e Angeli Femmine.