“Natale con gioia a Castanea”: la ventunesima edizione del tradizionale presepe vivente al via dal 25 dicembre

“Natale con gioia a Castanea”: la ventunesima edizione del tradizionale presepe vivente al via dal 25 dicembre

“Natale con gioia a Castanea”: la ventunesima edizione del tradizionale presepe vivente al via dal 25 dicembre

lunedì 13 Dicembre 2010 - 09:13

Oltre quattrocento figuranti daranno vita alle scene legate alla Natività

Anche quest’anno il villaggio di Castanea rinnova l’appuntamento con il presepe vivente che giunge alla sua ventunesima edizione.

L’allestimento di “Natale con gioia a Castanea” sarà, ancora una volta, curato dai giovani dell‘Associazione turistico culturale “Giovanna d’Arco” che, nell’antico casale settecentesco, realizzeranno la Natività, facendo rivivere le magiche atmosfere di Betlemme.

L’apertura della rappresentazione vivente avrà luogo sabato 25 dicembre 2010 e, tranne che nei giorni 27, 31 dicembre 2010 e 3 gennaio 2011, sarà visitabile tutti i giorni, dalle ore 17.30 alle ore 19.30, fino al 9 gennaio 2011.

Anche quest’anno si prevede un notevole afflusso di pubblico che potrà ammirare la ricostruzione presepiale, che si sviluppa in uno spazio di 4.000 metri quadrati e coinvolgerà tutto il villaggio collinare messinese.

Quattrocento figuranti, con oltre quaranta scene, si immedesimeranno negli abitanti del villaggio palestinese: dai Re Magi ad Erode e poi la guarnigione romana con il palazzo del governatore Quirino, il bazar, il Tempio con l’Officio della Torah, scene di vita dell’epoca così come vengono descritte da Luca e Matteo.

Gli strumenti di lavoro, le suppellettili e gli arredi che compongono tutti i quadri viventi attingono dal vissuto degli abitanti di Castanea, dai loro segni autentici di una civiltà e di una cultura agropastorale che un tempo scandiva la quotidianità del villaggio messinese.

Il percorso ha inizio con la messinscena del lavoro dell’uomo, scene di artigiani intenti nella loro opera accompagnate da un sottofondo musicale; si prosegue con la visione dei tre re magi che scrutano il cielo per ritrovare la stella e, nel punto più basso dell’antica villa, di fronte alla residenza gentilizia, il perfido e lussurioso Erode è intento ad ammirare i sinuosi gesti dell’odalisca, appagando le brame della carne e l’ebbrezza scaturita dal vino. Subito dopo si staglia il maestoso palazzo di Quirino con la corte ed oltre sedici odalische, impegnate nella danza del ventre, i censori, il chiassoso mercato, le prediche dei rabbini e, dalla torre che sovrasta il palazzo, il diavolo ammira tutte le scene compiaciuto. Superata questa zona l’atmosfera si trasforma: scene di vita familiare e pastorale, zampilli di acque e musiche angeliche aprono il percorso alla Greppia dove, nel punto più alto della villa, si presenta la visione della Natività con Maria e Giuseppe coronati da uno stuolo di angeli.

Alla rappresentazione 2010 del presepe di Castanea è associata la diciassettesima edizione del concorso fotografico ed il primo concorso video “Natività e dintorni”.

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