Natale nei quartieri. Da nord a sud della città si rinnova la tradizione del presepe vivente

Natale nei quartieri. Da nord a sud della città si rinnova la tradizione del presepe vivente

Natale nei quartieri. Da nord a sud della città si rinnova la tradizione del presepe vivente

martedì 21 Dicembre 2010 - 10:51

Si rinnova l’iniziativa del presepe organizzato dagli abitanti di Salice e giunto alla III edizione, un microvillaggio nel villaggio. A Zafferia si inaugura il “Presepe del Borgo Monalla”. Iniziative analoghe anche in provincia

Sono sempre meno i giorni che ci separano dalla vigilia e dal giorno di Natale, e si moltiplicano le iniziative organizzate all’interno delle municipalità. In ciascuna circoscrizione prende spazio soprattutto l’iniziativa privata, ciò anche in considerazione del budget, decisamente ridotto rispetto agli anni passati, che l’amministrazione comunale ha destinato all’organizzazione del Natale nei quartieri.

Si danno da fare anche quest’anno gli abitanti del villaggio di Salice: messa in moto la macchina organizzativa che vede coinvolti tutti i residenti della frazione collinare, impegnati nella realizzazione del caratteristico presepe vivente. La manifestazione, nata nel 2008 grazie alla stretta collaborazione fra il territorio e la scuola nel difficile momento dei tagli economici prospettati dalla riforma Gelmini che ha messo a rischio i piccoli istituti di paese. Con entusiasmo i bambini e le insegnanati della scuola di Salice “G.Cena”, oggi appartenente al XVI istituto comprensivo “Villa Lina-Ritiro”, hanno coinvolto la popolazione salicese. Nelle giornate del 25, 26, 29 dicembre, 1, 2, 5 e 6 gennaio, dalle 17.30 alle 19.30, i visitatori saranno protagonisti di un viaggio nel tempo attraverso i vicoli della parte più antica del villaggio, dove verranno ricreate i “vineddi” della Salice degli anni ’50 e ’60 del 900, dove garage e cantine liberati da polvere e scatoloni sono diventati gli spazi in cui realizzare le botteghe artigiane. In ogni angolo saranno sapientemente riproposti scorci rurali per vedere gli attrezzi utilizzati un tempo nei campi, grazie anche alle testimonianze degli anziani del villaggio che in quegli anni erano presenti. Una sorta di microvillaggio nel villaggio per apprezzare, rivivere e riscoprire i profumi, gli odori, i sapori, i segreti di realtà che ormai ci sono purtroppo distanti. In quest’ottica va anche letta la decisione di ambientare la manifestazione al “Puntale” o al “Chiatto”, le zone più amtiche di Salice dove il tessuto urbano storico di scalinate, vicoli, sottopassaggi è rimasto pressoché invariato. All’ingresso del percorso sarà inoltre allestita la mostra “I presepi dentro il presepe”, nella quale sarà curata l’esposizione di presepi artigianali realizzati dagli abitanti di Salice.

Ma sarà presepe vivente anche al lato opposto della città, a Zafferia: il 26 dicembre 2010 e il 6 gennaio 2011, a partire dalle 18.00, sarà possibile visitare la prima edizione del -Presepe del Borgo Monalla-, organizzato dall’Associazione Jobel e dalla Parrocchia di Zafferia. Il presepe sarà ambientato lungo le vie che percorrono l’antico borgo di Monella, un sito particolarmente caratteristico dove sono ancora presenti resti di un monastero basiliano. Questo nucleo di abitazioni che costeggia il torrente si può considerare la parte più antica del villaggio di Zafferia. Lungo il percorso che inizia dalla chiesetta di Maria Odigitria sarà possibile rivivere scene di vita paesana e di antichi mestieri in uno scenario costituito da viuzze ed antiche costruzioni. Per alcuni giorni il borgo ormai quasi disabitato rivivrà la sua antica vitalità. Tantissime botteghe lungo il percorso: falegname, tessitrice, calzolaio e artisti. I maccheroni e il pane saranno preparati dalle massaie che per l’occasione lo offriranno ai visitatori. Erode sarà attorniato da ballerine ed angeli. Il tragitto si conclude con la natività. Musicisti e cori faranno da colonna sonora all’evento.

E nemmeno i comuni della provincia rinunciano alle tradizione del presepe vivente. Due le iniziative da non perdere a Taormina La prima scena della natività si svolgerà il 26 ed il 30 dicembre ed il 2 e 9 gennaio, a partire alle 19,30 fino alle 22,30 nella splendida cornice del monastero della Madonna Rocca ubicato in una zona panoramicissima. Sarà suggestivo trovarsi all’interno della chiesetta ricavata nella roccia dove si narra avvenne un miracolo. Il consiglio parrocchiale ed il gruppo giovanile di S.Nicolò di Bari coordinato da Alessandro Ricca, stanno lavorando alacremente, assieme al parroco, Salvatore Sinitò, per organizzare i costumi dei figuranti che potranno essere ammirati anche in alcune sfilate sacre che sono in programma sul corso Umberto di Taormina per la vigilia di Natale ed anche per l’Epifania. Sarà ricordato con un’apposita tappa il centenario della presenza dei padri Salesiani nella “Perla”. In tutto si parla di almeno cinquanta personaggi con costumi nuovi e ricercati. Sempre a Taormina il 6 gennaio è prevista nella Basilica Cattedrale, alle ore 19,30 la quarta edizione del “Tao music Christmas festival”. La kermesse canora sarà condotta da Maurizio Caruso, mentre sarà ospite d’onore Giacomo Iraci, finalista del programma televisivo di Rai Uno “Ti lascio una canzone” condotto da Antonella Clerici. La direzione artistica dell’evento è coordinata da Alessandro Strano.

Nell’iniziativa di Trappitello, invece, nella Parrocchia “Sacro Cuore di Gesù”, diretta da padre Tonino Tricomi, fervono i preparativi per la settima edizione del suggestivo “Presepe vivente” realizzato nel giardino adiacente l’antica chiesa di S. Venera. In questo caso circa centocinquanta figuranti animeranno il villaggio di Betlemme riproponendo realmente i lavori di un tempo e cucinando i piatti tipici della tradizione popolare. Si potrà ammirare l’opera del canestraio, panettiere, locandiere, macellaio, calzolaio, oste, venditore arabo e tanto altro ancora.

Lungo il percorso del Presepe si trova anche il Palazzo del Governatore Romano. Un luogo questo dove si respirerà un’atmosfera magica e di raccoglimento. Il Presepe Vivente di Trappitello avrà luogo nei giorni: 26 e 27 dicembre 2010 e 1, 2, 5, 6 e 9 gennaio 2011 dalla ore 18 alle ore 21. Il 27 dicembre una rappresentazione sarà realizzata dalle ore 15.30 per favorire la visita, in maniera particolare, degli anziani e diversamente abili, coinvolgendo associazioni e case di riposo.

Nelle foto alcuni scatti del presepe di Salice riferiti alle scorse edizioni

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