Costerà 50mila euro, in parte finanziati dall’Ars. Ecco tutti gli eventi che si terranno dal 19 al 21 giugno. Il clou: il concerto della Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri

«Ogni euro investito in cultura ha un moltiplicatore per quattro», ama dire il vicesindaco Giovanni Ardizzone. Se questo è vero, allora la Festa Europea della Musica, presentata stamani a Palazzo Zanca, frutterà almeno 200mila euro, essendo stati stanziati dalla giunta, per la sua organizzazione, 50mila euro. Tanto costeranno il noleggio di palchi, gazebo e sedie, la fornitura di impianti audio e luci, l’energia elettrica, la pubblicità dell’evento e soprattutto il trasporto degli strumenti, il vitto e l’ospitalità fornita a banda dei Carabinieri, Brigata Aosta e fanfara dei Bersaglieri. Quest’ultima è la fetta più grossa, per la quale Ardizzone è riuscito a ottenere un cospicuo finanziamento (circa 30mila euro) dall’Assemblea Regionale Siciliana di cui è deputato.

D’altronde stiamo parlando di un evento che, istituito per la prima volta in Francia nel 1982, dal ’95 si fregia del carattere internazionale, considerato in tutta Europa appuntamento di grande prestigio sia dal punto di vista culturale che sociale. Dal ’99 la Festa ha l’alto patrocinio della Presidenza del Consiglio, che ha riconosciuto all’avvenimento interesse pubblico. Alla presentazione di oggi erano presenti, oltre Ardizzone (che è anche assessore alle Politiche culturali), il sindaco Giuseppe Buzzanca, il comandante provinciale dei Carabinieri, col. Maurizio Mezzavilla, e il vicecomandante della Brigata Aosta, col. Antonio Alecci.

Tantissimi gli appuntamenti che riempiranno di note l’aria messinese tra il 19 e il 21 giugno, con musica per tutti i gusti e spazi dedicati anche ai bambini (tra gli approfondimenti il calendario completo), ma non c’è dubbio che il momento clou sarà il 21, quando a piazza Duomo si terrà il concerto della Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri, nota in ogni parte del Mondo per la varietà del suo repertorio. Dal 1° luglio 2001 è diretta dal maestro Massimo Martinelli e vanta ben 102 orchestrali. Ad aprire le “danze” sarà invece il concerto dell’orchestra sinfonica del conservatorio Corelli di Messina, diretta dal maestro Antonino Fogliani.