Oggi al Palazzo dei Duchi presentazione dello spettacolo: sul palco anche il pianoforte di Silvia Cappellini

Nel cortile del Palazzo de Duchi di S. Stefano, oggi alle 21,30 sarà presentato dal cartellone di Taormina Arte per la sezione teatro Nuovi Linguaggi, diretta da Simona Celi, “Siddharta”. Sul palcoscenico, Enzo De Caro che interpreterà, con sensibilità ed ironia, alcuni dei passaggi più significativi del capolavoro di Hermann Hesse e la pianista Silvia Cappellini Sinopoli (nella foto), che percorrerà un viaggio musicale, intrecciando autori francesi della metà dell’800, quali Satie e Debussy, con uno straordinario compositore del ‘900 come John Cage.

“Si tratta – ha spiegato nella sua presentazione proprio il direttore artistico – di un suggestivo spettacolo in cui le parole di Hesse si fondono ad un repertorio pianistico tra i più interessanti dei secoli scorsi. L’attore De Caro conosciuto dal pubblico per la sua raffinatezza e bravura sia in teatro che al cinema è sostenuto in scena dalla pianista Cappellini, legata affettuosamente al Sinopoli Festival di Taormina Arte che si svolge ogni anno ad ottobre. Lo spettacolo, sicuramente raffinato e colto, coinvolgerà il pubblico per la profondità del testo e l’unicità dell’interpretazione”.

Non servono molte parole per descrivere il capolavoro di Hermann Hesse, la cui luce continua a brillare per i giovani di tutte le generazioni e per coloro che vogliono ripercorrere a ritroso un percorso esistenziale con le sue pietre miliari. Può un testo letterario dare vita a chi si sente annientato? Forse sì. Succede che nel tortuoso percorso di crescita e cambiamento, il periodo della giovinezza sia particolarmente significativo nel suo succedersi di morti e rinascite. Ecco allora che, l’incontro con un “diamante” letterario può costituire un punto nodale, da cui ripartire per ritrovare il senso delle cose.