Torna in scena la compagnia degli avvocati messinesi con “Il Giudice e il suo boia”

Torna in scena la compagnia degli avvocati messinesi con “Il Giudice e il suo boia”

Torna in scena la compagnia degli avvocati messinesi con “Il Giudice e il suo boia”

venerdì 06 Maggio 2011 - 10:09

“Salvis Juribus” proporrà lo spettacolo al Teatro Vittorio Emanuele venerdì 13 maggio. L’incasso sarà devoluto interamente all’Uos Pediatria Media d’Urgenza del Policlinico

La compagnia teatrale degli avvocati messinesi, -Salvis Juribus-, torna in scena venerdì 13 maggio, ore 21, al Teatro Vittorio Emanuele di Messina, con “Il Giudice e il suo boia” di Friedrich Dürrenmatt. L’incasso della serata sarà interamente devoluto in beneficenza a favore dell’U.O.S. Pediatria Medica d’Urgenza dell’A.O.U. Policlinico “G. Martino” di Messina. Il costo del biglietto d’ingresso è di 20 euro (posto unico).

Promosso dall’Ordine degli Avvocati di Messina e organizzato dall’associazione culturale DAF, teatro dell’esatta fantasia, lo spettacolo propone un giallo, un romanzo poliziesco che narra la storia di un omicidio in Svizzera e di un ispettore che indaga anche alla ricerca dei suoi fantasmi. Si tratta di una delle opere che esprime al meglio il pensiero di Dürrenmatt, il quale intende dimostrare l’impossibilità per la giustizia istituzionale di arrivare alla realtà dei fatti, convinto com’era della netta divaricazione fra verità e giustizia umana e verità e giustizia poliziesca, o giudiziaria.

La regia è affidata ad Antonio Lo Presti, artista messinese che ha lavorato in tutto il mondo e che ha già curato precedenti messinscene dei legali del foro peloritano. Per la compagnia “Salvis Juribus”, infatti, si tratta della quarta esperienza teatrale. Tutto cominciò nel 2005 da un’idea dell’avvocato Vincenzo Ciraolo, con lo spettacolo “Todo modo” di Leonardo Sciascia, in cui si affrontava il tema della connivenza tra legge e potere. Poi, è toccato a “La città salva” di Simone Weil, ambientato nel Seicento durante un tentativo di sovvertimento di uno stato di diritto. Dopo ancora, a “La parola ai giurati” di Reginald Rose, in cui una giuria in camera di consiglio discuteva sulla pena di morte. Quest’anno con “Il Giudice e il suo boia”, «la Salvis Juribus, – come ha sottolineato il regista Lo Presti – nonostante qualche defezione giustificata e l’arrivo di nuovi aspiranti attori, rischia di diventare una vera e propria compagnia».

Reciteranno i legali Marcello Fatato, Pino Magrofuoco, Alma Pavone, Patrizia Causarano, Isabella Celeste, Salvatore Catalano, Vincenzo Ciraolo, Giuseppe Sorbello, Anna Gemellaro, Lidia Lazzara, Aurelio Wrzy, Salvatore Gallo e Lucio Castagna. Le musiche sono a cura di Nello Fatato e Pierfrancesco Mucari, i costumi sono realizzati da Margherita Staiti e la realizzazione grafica è firmata da Antonello Bonanno Conti.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007