Da luglio nuova intensificazione del caldo, Messina regina delle "notte tropicali"

Da luglio nuova intensificazione del caldo, Messina regina delle “notte tropicali”

Daniele Ingemi

Da luglio nuova intensificazione del caldo, Messina regina delle “notte tropicali”

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domenica 30 Giugno 2019 - 07:58

Il caldo nei prossimi giorni dovrebbe ulteriormente intensificarsi, nel frattempo in città ieri la minima si è fermata a +26,4°C, una delle più alte in Italia

Quella appena trascorsa è stata una delle settimane più calde di sempre per molti Paesi dell’Europa occidentale, specie per la Francia, dove si sono sperimentate delle temperature veramente “eccezionali”, con punte di oltre +45°C in Provenza, che hanno oltrepassati i picchi raggiunti nell’estate del 2003. Ancora una volta, l’asse del promontorio anticiclonico africano ci ha risparmiato. L’obiettivo dell’ondata di calore sono state le Alpi e i Paesi dell’Europa centro-occidentale, dove sono sopraggiunte in quota isoterme da record per quella latitudine, con valori di ben +27°C sopra i cieli di Milano e +28°C nel sud della Francia.

Mentre la Francia e le regioni settentrionali boccheggiavano le regioni meridionali e la Sicilia venivano interessate da un flusso di deboli e meno calde correnti dai quadranti settentrionali che hanno mitigato la gran calura, specie a ridosso delle coste, dove il soffio costante delle brezze marine ha impedito ai termometri di spingersi su valori particolarmente elevati, oltre i +31°C. Nonostante ciò l’alta pressione africana ha contribuito a far aumentare l’umidità relativa nei bassi strati, creando un certo effetto “afa” un po’ fastidioso durante le ore notturne.

Anche l’ultimo weekend di giugno sarà caratterizzato da questo tipo di clima tipicamente estivo, con clima caldo e soleggiato. E’ vero che le brezze contribuiranno a mitigare la calura, ma durante le ore notturne l’aumento dei valori di umidità relativa contribuiranno a rendere il caldo un po’ più opprimente, specie nelle zone fortemente “urbanizzate” della città (dove c’è poco verde e tanto cemento che scalda l’ambiente). Inoltre Messina, per la sua posizione geografica, circondata dal mare su tre lati, vanta il primato di essere la città con le temperature minime notturne più alte d’Italia. Solo ieri la minima è stata di +26,4°C, cioè in 24 ore a Messina non si è mai scesi al di sotto dei +26°C. Siamo alla 21esima “notte tropicale” di fila, e probabilmente fino al mese di agosto in città si registreranno minime superiori ai +20°C (specie ora che i mari cominciano a scaldarsi).

Con l’arrivo del mese di luglio il caldo, quello vero, tornerà a farci visita, contribuendo a far innalzare ulteriormente le temperature su valori ben al di sopra delle medie stagionali. Solo che stavolta l’aria calda in quota non si troverà più a scorrere sopra una superficie marina fredda, ma bensì al di sopra di un cuscinetto di aria già molto calda e impregnata di umidità nei bassi strati, con tanto vapore acqueo. A tutti coloro che ancora sostengono che in estate è normale che faccia caldo vorrei ricordare che la media trentennale delle temperature massime di Messina (nelle vecchie estati azzorriane) sia di +29,7°C in luglio e +29,9°C in agosto. Non certo i +32°C +33°C di media delle ultime estati che hanno visto il predominio dell’anticiclone africano sull’azzorriano.

Un commento

  1. Queste è una delle spiegazioni della scarsezza dei messinesi: abbiamo il cervello bollito.

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