Lavori fondamentali per il prolungamento della nuova via don Blasco
Il risanamento va avanti e già dalla prossima settimana le ruspe torneranno nel rione Taormina. Si inizierà da una striscia di baracche di via Taormina e poi si procederà con la via Quinto Ennio. Qui sono una trentina le case che costeggiano il muro della caserma e che sono prossime alla demolizione. Una volta completati questi interventi il Comune potrà procedere con la realizzazione di una nuova strada che collegherà la via Adolfo Celi alla via Franza e di conseguenza alla nuova via Don Blasco.
Passaggio obbligato per la viabilità
Il piano di demolizioni, che vede in prima linea l’Ufficio del Sub-Commissario per il Risanamento Santi Trovato, ha impresso un’accelerazione al fine di liberare completamente l’area. Le 32 famiglie residenti in via Quinto Ennio, area cruciale per il passaggio della nuova infrastruttura, hanno accettato i nuovi alloggi assegnati dall’agenzia Arisme, permettendo così l’avvio imminente della fase operativa di abbattimento in sicurezza, prevista proprio in ottobre.
L’operazione non ha soltanto un valore sociale, restituendo dignità ai residenti del rione storicamente simbolo del degrado, ma è strettamente funzionale alla viabilità. La nuova strada in progetto, che collegherà Via Adolfo Celi e Via Franza alla nuova Via Don Blasco, è considerata un tassello fondamentale per la fluidità del traffico cittadino. Questo raccordo viario sfrutterà al meglio i recenti progressi sulla Via Don Blasco, come l’inaugurazione del nodo Santa Cecilia avvenuta a fine settembre 2025. Una volta completato il collegamento, l’arteria fornirà una preziosa alternativa alla congestionata Via La Farina, migliorando decisamente la connessione tra la Zona Falcata e il Viale Gazzi, e alleggerendo il carico viario su uno degli assi principali della città.
