L'Opera Pia Scandurra è abbandonata. Tre consiglieri: "Può diventare una scuola"

L’Opera Pia Scandurra è abbandonata. Tre consiglieri: “Può diventare una scuola”

L’Opera Pia Scandurra è abbandonata. Tre consiglieri: “Può diventare una scuola”

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martedì 14 Marzo 2017 - 11:32

Fino al 2000 è stata sede dell’istituto Majorana. Nel 2007 è subentrata la cooperativa sociale Azione sociale. Ma ora è tutto abbandonato e servono fondi per la ristrutturazione

L’edificio ex Opera Pia Scandurra è un immobile pubblico che sorge in via Contesse bassa tra Contesse ed il rione Unrra, un edificio composto da tre piani più terrazza circondato da terreni dati in affitto ad orto, costruito tra il 1958 ed il 1964 con un finanziamento regionale di 4 miliardi di lire dell’epoca. La consistenza dell’edificio è di 500 metri quadri coperti e 5mila metri quadri di terreno, è intitolato a Nino Scandurra soldato morto nella prima guerra mondiale. L’originaria funzione era quella di sostenere attività di assistenza all’infanzia e beneficienza, secondo il volere di Bozzi fondatore nel 1950 dell’Opera Pia Scandurra, utilizzato come colonia estiva della Regione e fino al 2000 sede dell’istituto Majorana. Nel 2007 è subentrata la cooperativa sociale Azione sociale.

"Tutto intorno – sottolineano tre consiglieri della II circoscrizione, Rosario Santoro, Giuseppe Crimi e Davide Siracusano – è divenuta una discarica e i locali sono stati vandalizzati dopo essere rimasti chiusi ed inutilizzati ormai da parecchi anni. In questi ultimi tempi sono avvenuti furti di arredi, cavi, porte, finestre e quant’altro asportabile. Al momento l’edificio necessita di un intervento di ripristino che prevede certamente un impegno economico gravoso che bisogna quantificare per i lavori di adeguamento e di fruibilità per i servizi che si vogliano istituire. Sarebbe opportuno una volta recuperata l’Opera Pia che essa divenga un ottimo plesso per le esigenze scolastiche del territorio. La struttura infatti si presta a tale servizio come d’altronde è avvenuto in precedenza, come richiesto dalle autorità scolastiche della Salvo D’Acquisto. Ma allo stato attuale nelle condizioni in cui si presenta non può essere usufruito pertanto bisognerà interfacciarsi con il dott. Messina, attuale commissario dell’Opera, con la Regione ed il Comune per discutere sul suo recupero e l’assegnazione relativa. La funzione scolastica pare la più opportuna data la carente situazione dei plessi scolastici del quartiere in rapporto alla popolazione scolastica in crescita notevole sia all’Unrra che a Minissale oltre che a Zaffaria. Bisogna ricordare la avvenuta chiusura della Polimeni Zumbo di Contesse e l’imminente chiusura del plesso Policlinico per sfratto in quanto i locali occupati servono alla struttura ospedaliera. Naturalmente il recupero deve passare dalla sinergia tra la Regione, l’Opera Pia Scandurra ed il Comune, dati gli ingenti investimenti necessari".

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