Deposito costiero gnl. Mondello e Puccio: “È ad alto rischio, Comune di Messina non coinvolto”

Deposito costiero gnl. Mondello e Puccio: “È ad alto rischio, Comune di Messina non coinvolto”

Marco Ipsale

Deposito costiero gnl. Mondello e Puccio: “È ad alto rischio, Comune di Messina non coinvolto”

martedì 26 Aprile 2022 - 07:14

L'ex assessore ai lavori pubblici e l'ex esperto della giunta De Luca avanzano dubbi sullo studio di fattibilità

“L’Autorità Portuale opera su territorio comunale ma al Comune ha fatto solo comunicazioni informali”. L’ex assessore ai lavori pubblici, Salvatore Mondello, e l’ex esperto ambientale della giunta De Luca e dirigente del Dipartimento Ambiente della Città Metropolitana, Salvo Puccio, intervengono in merito allo studio di fattibilità di un deposito gnl tra Pistunina e San Filippo.

“Il problema non è stabilire se si tratta di un rigassificatore o di un deposito di stoccaggio – dicono – ma mettersi d’accordo su quale sia la vocazione della zona sud di Messina e la sua compatibilità con un deposito di gnl. Rigassificatore o meno, un deposito di gnl risulta tra i siti di stoccaggio ad alto rischio di incidente rilevante. Infatti il gnl ha le caratteristiche tipiche di una sostanza infiammabile, con la propensione ad incendiarsi ed eventualmente esplodere in determinate concentrazioni in volume con l’aria. In caso di rilascio accidentale, i vapori generati si comportano come una nube densa fino al momento in cui la temperatura della nube si innalza per mescolamento con l’aria e una volta riscaldati al di sopra dei –112°C, essendo più leggeri dell’aria, i vapori possono disperdersi rapidamente in atmosfera soprattutto se in ambiente non confinato. Inoltre, i fenomeni fisici di rilievo legati all’uso del gnl, infiammabilità, detonabilità, Roll-over, transizione rapida di fase (rpt), Bleve (Boiling Liquid Expanding Vapour Explosion), Boil-off, devono essere accuratamente valutati non prevedendo questi siti in aree abitate e non evacuabili”.

“Quali vantaggi per Messina?”

“Inoltre, se fosse possibile, vorremmo sapere perché il Ministero abbia scelto Messina per proporre tale deposito, cosa abbia spinto l’Autorità a proporlo, che guadagno se ne possa vere in termini locali, in termini infrastrutturali, in termini economici ed in termini di ricadute occupazionali. Oggi abbiamo saputo che tutte le viabilità verranno migliorate, ma secondo quale Piano? Avete già pianificato anche la viabilità? Per passare da dove? È possibile vedere la pianificazione viaria oppure è pensata solo nei sogni?”.

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2 commenti

  1. Come mai se lo vuole fare l’autorità portuale è ad altro rischio,e se lo propone un noto armatore di Messina, è tutto a norma e non si corre alcun rischio?

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  2. Ma ne avesse proposta una giusta questa Autorità Portuale!!!!!!
    Ogni iniziativa o ogni proposta si è sempre rilevata nefasta per la nostra città!!!

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