Differenziata al 23,70%, Messina prima Città metropolitana in Sicilia

Differenziata al 23,70%, Messina prima Città metropolitana in Sicilia

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Differenziata al 23,70%, Messina prima Città metropolitana in Sicilia

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martedì 16 Luglio 2019 - 16:18

Il dato reso noto dal presidente di Messinaservizi Bene Comune Giuseppe Lombardo: "Ottimo risultato. Adesso si punta al 65%"

“Messina è la prima città metropolitana della Sicilia per la raccolta differenziata attestandosi al 23,70 %, rispetto a Catania che è 12,6 % ed a Palermo che è al 19%”. A dirlo è il presidente di Messinaservizi Bene Comune Giuseppe Lombardo.

“E’ un ottimo risultato – aggiunge – ottenuto in poco più di un anno grazie all’abnegazione e al lavoro del managment e degli operatori della Messinaservizi, un dato che sicuramente avrà un incremento considerevole se si pensa che ancora deve iniziare la raccolta porta a porta che partirà dalla fine di questo mese. Cercheremo di raggiungere al più presto il 65%, considerata una percentuale accettabile e nella media nazionale ed europea”.

LA CONSEGNA DEI KIT NELLA ZONA SUD

Intanto prosegue la consegna dei kit per i condomini nella zona Sud di Messina per il porta a porta insieme ad vademecum sulla raccolta differenziata e ad un eco calendario per ogni residente per informare e coinvolgere i cittadini sul servizio. Il vademecum, sarà utile come pro memoria rivolto ai cittadini ed indicherà le variazioni nel conferimento e i comportamenti da adottare per lo smaltimento.

All’interno si troveranno anche indicazioni sulle tipologie di rifiuti per cui è attiva la raccolta differenziata, le finalità e le modalità dei servizi, le destinazioni delle frazioni recuperate e gli obblighi e i doveri nel conferimento.

“Siamo certi – spiega Lombardo – che i cittadini messinesi sapranno affrontare questa nuova sfida considerandola un’opportunità importante per la città che sarà così più pulita, ecosostenibile e rispetterà l’ambiente. Ma noi puntiamo più in alto, perché Messina non può restare fuori dalla circular economy o economia circolare e si deve scommettere sul settore green, nello specifico sulla filiera del riciclo di rifiuti e risorse.

È un mercato vasto e in crescita: un’economia pensata per potersi rigenerare da sola. I flussi di materiali sono di due tipi: quelli biologici, in grado di essere reintegrati nella biosfera, e quelli tecnici, destinati ad essere rivalorizzati senza entrare nella biosfera.

In pratica – rimarca Lombardo – è un’economia a rifiuti zero, dove qualsiasi prodotto viene consumato e smaltito senza lasciar traccia producendo energia e noi vogliamo che anche Messina sia protagonista in questo senso, per questo chiedo ai cittadini di aiutarci con comportamenti adeguati alla nostra sfida”.

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3 commenti

  1. Complimenti per il risultato ottenuto, ancora più complimenti quando verranno rimossi gli ingombranti da via lungomare località acqualadrone….. serve sorveglianza….

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  2. Marcus Tullius Cicero 16 Luglio 2019 17:59

    Non ce ne dobbiamo meravigliare, considerando cio’ che si vede ogni sabato nell’Oasi Ecologica di Pace. E’ un segnale molto confortante, che deve essere incoraggiato costantemente. Un modo sarebbe quello di poter visualizzare sul sito web del nostro Comune, l’andamento dei nosti conferimenti : ma finche’ questa pagina non sara’ attiva, questo … resta solo un pio desiderio. Eppure, se vogliamo e ci crediamo, questo, ci permetterà di crescere nella personale gestione di cio’ che è uno dei principali problemi di ogni collettivita’ civile.

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  3. sig. sindaco comprendo la voglia di fare la differenziata, ma non le sembra che quei cosi per un utenza grande come messina siano troppo riduttivi? sembrano scatoletti di KIT-KAT la differenziata ok lei vede che che i contenitori attuali sono sempre stracolmi ed anche più quindi ci vogliono dei contenitori simili e di colere come quei kit, cosi’ ognuno si spera ordinatamente e sopratutto coscenziosamente butti la spazzatura nel contenitore giusto, è solo questione di educazione, solo questo se i Messinesi sono educati allora vedrà i risultati, se non sono educati, lei è inutile che combatta contro i mulini a vento non cambieranno MAI!!!

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