Fai Cisl lancia le due parole d’ordine per il 2019: «territorio e prevenzione»

Fai Cisl lancia le due parole d’ordine per il 2019: «territorio e prevenzione»

Fai Cisl lancia le due parole d’ordine per il 2019: «territorio e prevenzione»

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mercoledì 19 Dicembre 2018 - 06:21
Il direttivo

MESSINA – – Territorio e prevenzione. Saranno queste le due parole d’ordine del 2019 per i lavoratori del comparto agricolo e forestale. A rilanciarne i temi è stato il Direttivo provinciale della Fai Cisl di Messina che si è riunito ieri mattina alla presenza del commissario regionale della Fai Cisl, Pierluigi Manca, e del segretario generale della Cisl Messina, Tonino Genovese.

«Il prossimo – ha detto la segretaria generale della Fai Cisl di Messina, Sabina Barresi – dovrà essere un anno in cui debba essere messo al centro dell’agenda di tutte le Amministrazioni la lotta al caporalato e la programmazione territoriale. Bisogna combattere i fenomeni di sfruttamento del lavoro, valorizzando il territorio, lavorando sulla messa in sicurezza e la prevenzione sia per il dissesto che per gli incendi. Sono state gettati le basi per una riforma seria di tutto il comparto dell’agroalimentare, che prevede manodopera altamente qualificata e pronta in qualsiasi momento si presentino le emergenze».

Ma la Fai Cisl ha evidenziato anche l’importanza di dare una “specificità” al territorio «attraverso i suoi prodotti tipici – ha detto Sabina Barresi – valorizzare le specialità, riqualificare i patrimoni boschivi e rendere le aree attrezzate ancora più efficienti e comode possono rappresentare un investimento per lo sviluppo, anche occupazionale, del territorio».

Sulla riforma in essere del settore è, invece, entrato nel merito il commissario regionale Pierluigi Manca che ha aperto il ventaglio a tutti i settori di competenza della Fai Cisl, dalla bonifica ai forestali, dall’Esa al mondo agricolo e industriale. «Nel 2019 – ha detto Manca – partiranno una serie di iniziative del comparto forestale e della bonifica per spronare il Governo regionale sulle riforme già in campo ma soprattutto sulla messa in sicurezza del territorio e sul bosco produttivo. Abbiamo bisogno di riformare questi settori, per consentire di lavorare di più e rendere più sicura la Regione».

Sul tema della sicurezza è intervento il segretario generale della Cisl Messina, Tonino Genovese che ha ribadito come «il tema della prevenzione debba essere quello affrontato il giorno prima, non il giorno dopo una tragedia. È necessario, quindi, programmare per tempo gli interventi utili a rendere il nostro territorio sicuro. Il settore agroalimentare – ha aggiunto Genovese – rappresenta poi uno di quelli trainanti della nostra provincia: bisogna valorizzarlo ancora di più, bisogna aumentare la cultura del prodotto a chilometro zero per creare anche quell’effetto di produttività e redditività per il territorio che manca in questo momento».

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