Intervento ieri di Messina Servizi. L'obiettivo è avviare una nuova campagna di comunicazione contro l'abbandono in strada dei rifiuti. Un reato penale
MESSINA – In estate è stato boom di discariche abusive e abbandono di rifiuti in strada. E la presidente di Messina Servizi, Maria Grazia Interdonato, evidenzia che durante questa stagione c’è sempre un’escalation. Ma a Palazzo Zanca si è deciso di rafforzare l’impegno contro questo reato penale. Nonostante si prevedano sanzioni fino a 18mila euro, in base al decreto legge 116, tanti cittadini sottavalutano questo comportamento. Ieri pomeriggio, intervento della partecipata a villaggio Santo dove gli operatori hanno trovato di tutto all’aperto: materassi, frigoriferi, mobili, sedie, tavoli.
Le due segnalazioni a Tempostretto
La zona invasa dai rifiuti è stata proprio oggetto di due segnalazioni a Tempostretto, in agosto e a settembre, da parte dei nostri lettori, evidenziando l’esposizione di arredamento in strada al villaggio Santo. Una discarica di mobili e suppellettili creata da uno svuota-cantine o da qualche incivile che ha liberato la sua abitazione lasciando tutto sul marciapiede. In generale, il nostro giornale riceve quasi ogni giorno segnalazioni al numero 366 872 6275 su questa piaga sociale. Una vera e propria “malattia”, sul piano del comportamento, con danni enomi all’ambiente, all’igiene e alla qualità della vita.




Dopo #machitelofare, l’intenzione è di avviare una nuova campagna comunicazione, pubblicizzando le azioni di bonifica. Un’azione congiunta tra Messina Servizi, polizia municipale e Comune, con gli assessori Massimiliano Minutoli e Nino Carreri, ieri presenti durante l’intervento.
L’incremento delle telecamere, l’informazione, la bonifica e la repressione sono tutti aspetti che si punta ad armonizzare. La battaglia è anche culturale e sociale.

Buongiorno io da onesto cittadino che pago regolarmente la tassa sui rifiuti prenoto il ritiro di pezzi di un mobile l’ operatore mi dice al telefono che se il pezzo di mobile supera un metro può ritirare solo un pezzo.risultato io che pago non ho diritto a buttare niente, chi non paga butta per strada e noi paghiamo per loro,w la democrazia
..incredibile più le persone sono luride e incivili più vengono assistite…vergogna comune….ancora non avete capito che per questi vigliacchi ci vuole il pugno duro? ossia, lasciateli galleggiare nel loro luridume e nella loro sporcizia, tanto ci sono abituati.
Dimensioni distorte:
1) Se costruisci abusivamente casa te ne regaliamo una gratis.
2) Se sporchi senza pagare tari raccogliamo lo stesso.
3) Se non sei in grado di trovarti un lavoro te ne danno uno, poco conta quanto vali.
Una montagna di carote e nessun bastone.
👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏PER ARCISTUFO…..CONDIVIDO APPIENO!!!!
Ma come mai lunedi 15 in via Calamech pressi Boccetta l’indifferenziata non è stata ritirata? Tanto per capire…..