Milazzo. Si dimettono gli assessori Massimo D’Amore e Gianfranco Nastasi

Milazzo. Si dimettono gli assessori Massimo D’Amore e Gianfranco Nastasi

Serena Sframeli

Milazzo. Si dimettono gli assessori Massimo D’Amore e Gianfranco Nastasi

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giovedì 13 Dicembre 2012 - 12:10

La giunta resta con soli tre assessori. Dichiarazioni diverse, ma motivazione sostanzialmente comune è ciò che emerge dalle parole dei due ex assessori: “mancato coinvolgimento nell’attività politico-amministrativa da parte del primo cittadino”

Gli assessori Massimo D’Amore, titolare della delega alla Famiglia, e Gianfranco Nastasi, titolare della delega al commercio e al turismo, nel corso della seduta di consiglio comunale di ieri sera hanno ufficializzato la chiusura del loro rapporto politico con il sindaco Carmelo Pino.
Lasciano così la giunta che, dopo il dimissionamento di Capone, in atto resta formata da tre assessori: Pippo Midili, Santi Romagnolo e Stefania Scolaro.
Dichiarazioni diverse, ma motivazione sostanzialmente comune è ciò che emerge dalle parole dei due ex assessori: “mancato coinvolgimento nell’attività politico-amministrativa da parte del primo cittadino”.
Un po’ più articolato invece l’intervento di D’Amore, che dopo aver letto un documento a firma del portavoce del movimento ”Uniti” ing. Gianfranco Minniti, ha aggiunto come tale decisione costituisca un passaggio “anche umano importante e netto”.
“La politica- si legge nella nota di D’Amore- in materia di servizi sociali perseguita contraddice la mia storia e formazione personale, non si possono chiudere centri sociali per una spesa di 2000 euro. Se devo scegliere da che parte stare scelgo i cittadini, gli anziani e non posso continuare a rimanere. Lascio progetti che matureranno nei prossimi mesi ma ciò non basta per giustificare la presenza in un contesto ormai lontano dalla gente e inadatto, per tanti motivi, ad affrontare le sfide gravi rappresentate dai drammi che giornalmente ho dovuto affrontare.”
Subito dopo a prendere la parola è stato anche Gianfranco Nastasi, al centro da qualche giorno della polemica da parte dei commercianti che hanno contestato il suo operato a supporto del commercio. Dopo aver letto un documento in cui rispondeva alle accuse, ha ribadito la difficoltà di operare a causa di ristrettezze economiche e ha ricordato rapidamente tutte le iniziative svolte nel corso dei due anni di mandato.
Nel corso del dibattito sono intervenuti i consiglieri Antonio Napoli, Franco Cusumano, Antonio Capone, Francesco Alesci, Giuseppe Marano, Franco Scicolone, Roberto Mellina e Francesco De Pasquale.
Il consiglio ha poi affrontato il punto iscritto all’ordine del giorno straordinario relativo alla delibera di adesione al Gac – Gruppo azione costiera – ma dopo una serie di interventi, il presidente Pergolizzi ha rinviato la seduta a domani sera.

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