Per entrambi è un "ritorno alle origini" a destra. Daniela Faranda ha ufficializzato l'addio a Germanà, mentre Andrea Consolo è dato in dirittura d'arrivo nel movimento di Musumeci

Nel 2013, con il governo di centro-sinistra sia a Roma che a Palermo, nel consiglio comunale si registrò una maggioranza di centro-sinistra. Quasi cinque anni dopo nello stesso consiglio comunale spirano venti di centro-destra. Dopo la trasmigrazione di massa delle truppe genovesiane dal Pd a Forza Italia nel dicembre 2015 ed i singoli passaggi di campo negli anni successivi, i cambi di casacca last minute alla vigilia delle Regionali, adesso ci sono i movimenti post 6 novembre.

Per Faranda e Consolo si tratta di un ritorno alle origini, perché sono sempre stati di destra.

Iniziamo con Daniela Faranda, eletta nel Pdl e passata al gruppo misto nelle scorse settimane. L’ex capogruppo di Ncd ha detto addio a Nino Germanà, al quale aveva fatto riferimento negli ultimi anni ed ha annunciato il suo passaggio in Fratelli d’Italia (una delle due compagini nazionali che sta diventando punto di riferimento degli ex An).

“Aderendo a Fratelli d’Italia rinnovo il mio impegno politico nel centrodestra in continuità con la mia storia politica e personale- scrive in una nota la Faranda– Dopo l’elezione del presidente Musumeci, che da sempre ho sostenuto condividendone i valori e le prospettive per il rilancio della Sicilia, ho ritenuto di ufficializzare una decisione maturata nel tempo. Ringrazio Giorgia Meloni, Elvira Amata, l’assessore Pappalardo e i dirigenti del partito che hanno accolto la mia adesione con entusiasmo, certa di poter condividere le battaglie per il nostro territorio”.

La Faranda (molto vicina a Luigi Ragno), passerà quindi al gruppo consiliare costituito lo scorso anno dalla neo deputata regionale Elvira Amata.

“Lavorare fianco a fianco per raggiungere obiettivi di interesse collettivo è una prassi per chi vive la politica come impegno civile a servizio della comunità; ed è per questa ragione che, in questi anni ci siamo spesse volte trovate a condividere posizioni e scelte- commenta Elvira Amata– Oggi, avviene un ulteriore passo avanti che vede l’ingresso di Daniela in Fratelli d’Italia: un ritorno alle origini, in qualche modo. La presenza di un’altra donna già attiva da tempo nel campo politico è un quid ulteriore”.

Fratelli d’Italia, che il 6 novembre alle Regionali ha portato un buon risultato e che vede all’Ars due deputati messinesi (Elvira Amata e Antonio Catalfamo) continua quindi a crescere. Nei prossimi mesi, in vista delle Politiche si registreranno ulteriori transiti anche da Diventerà Bellissima che è un movimento a carattere regionale e non è quindi strutturalmente pronto ad una competizione nazionale.

“Sincera soddisfazione intendo esprimere per l’adesione di Daniela Faranda al nostro progetto politico- dichiara il neo assessore regionale Sandro Pappalardo– Chi aveva identificato in Alleanza Nazionale un contenitore politico credibile e valido e ha poi visto sbriciolarsi quel progetto, oggi ha la possibilità di rintracciare in Fratelli d’Italia i valori e gli ideali che sono propri di una destra sociale moderna che è scevra di anacronismi e non gioca sui facili populismi ma si batte per fronteggiare i concreti problemi con cui la gente fa i conti ogni giorno”.

Soddisfazione è stata espressa anche dal portavoce provinciale di Fdl Giuseppe Sottile che ha sottolineato il grande entusiasmo che si sta creando attorno al progetto politico.

Restando a destra chi già da tempo era pronto a lasciare i Centristi del gruppo D’Alia è il consigliere comunale Andrea Consolo, che alle Regionali è stato vicino a Pino Galluzzo, neo deputato regionale di Diventerà Bellissima. Non c’è ancora un addio ufficiale al gruppo D’Alia ma il divorzio si è già consumato.

Anche per Consolo si tratta quindi di un ritorno alle origini, dal momento che è stato consigliere di AN. L’avvicinamento al momento è al movimento di Musumeci ma nelle fasi successive non è da escludersi l’adesione al progetto di Fdl.

Rosaria Brancato