Salva Messina, Orsa e Cisal: "Sì al confronto sulle tutele occupazionali"

Salva Messina, Orsa e Cisal: “Sì al confronto sulle tutele occupazionali”

Salva Messina, Orsa e Cisal: “Sì al confronto sulle tutele occupazionali”

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martedì 16 Ottobre 2018 - 09:22

L'Orsa non ha sottoscritto il Salva Messina ma è aperta al confronto con l'amministrazione sui temi del lavoro. Soddisfatta la Cisal

L’assemblea dei lavoratori aderenti all’ORSA dà atto al Sindaco di aver agito con la massima trasparenza, illustrando alla città il dettaglio dei bilanci e coinvolgendo nella discussione TUTTE le parti sociali, nonostante l’iniziale richiesta di tavoli separati avanzata da alcune sigle sindacali. Tale condotta della vertenza ha, di fatto, rotto con le dinamiche ermetiche del passato che vedevano l’Amministrazione Comunale e le direzioni delle Società partecipate scegliersi controparti sociali di “comodo” e chiudere la porta in faccia al diritto di dissenso.

· Pur prendendo atto dell’apertura al confronto da parte del sindaco e dei significativi passi avanti fatti dall’amministrazione in tema di garanzie occupazionali, l’assemblea non può conferire mandato alla Segreteria Confederale di sottoscrivere il “Salva Messina”. Non è una dichiarazione di guerra preconcetta all’amministrazione comunale ma sarebbe anomalo che una decisione che attiene al Consiglio Comunale fosse presa preventivamente da un soggetto sociale che non ha poi diritto di parola e di voto nella sede deputata.

Nel corso dell’assemblea dell’Orsa è stato evidenziato come sarebbe preferibile il ricorso al dissesto piuttosto che ad una rimodulazione del Piano di Riequilibrio che salverebbe solo la classe dirigente del passato. Una frecciata viene mandata alle altre organizzazioni sindacali colpevoli, a dire dell’Orsa, di un “atteggiamento bifronte di chi oggi invoca unità della lotta per riempire le piazze ma ieri chiedeva tavoli separati dal sindacato di Base nel tentativo di monopolizzare il diritto di rappresentanza. L’ORSA resta coerente nelle sue posizioni, distante anni luce da chi oggi invoca il rispetto del sindacato e dei lavoratori ma in passato ha tollerato con indifferenza l’isolamento del sindacato di Base e l’attacco squadrista contro i lavoratori iscritti”.

L’Assemblea dà quindi mandato alla segreteria confederale di continuare il confronto con l’amministrazione e ad attivare tutte le iniziative che mettano al centro la tutela dei lavoratori, i livelli occupazionali, la difesa dei servizi pubblici e il benessere della comunità cittadina nel suo complesso.

CISAL

“Il voto del Consiglio Comunale ci convince ancora di più della correttezza della posizione che abbiamo assunto nella notte fra il 12 ed il 13 ottobre: provare ad avviare il “Salva Messina” dopo averne corretto le misure tutelando i livelli occupazionali. Adesso il Consiglio ha condiviso un percorso che rappresenta l’unica alternativa al dissesto e le cui misure sono state da più parti criticate ma senza la proposizione di valide alternative. Gli impegni a tutela dei posti di lavoro sono stati assunti dal Sindaco anche davanti al consesso che rappresenta, al pari del Sindaco stesso, la volontà popolare e che certamente vigilerà, al pari nostro e nella concreta adozione dei singoli atti, sul mantenimento di una rotta che non comporti tagli dei livelli occupazionali proprio a partire dai lavoratori addetti alle pulizie dei locali comunali che ieri hanno presidiato l’aula consiliare. Non siamo ad un punto di arrivo ma ad un punto di partenza e la strada sarà certamente irta di difficoltà, ostacoli e rischi e solo con senso di responsabilità ed un generale abbassamento dei toni potremo ambire a vedere la luce in fondo al tunnel”

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