Il penalty procurato da Garufi e trasformato da Buda al 29’ della ripresa. Prossimo turno gara contro il Trecastagni

Il Città di Messina fa suo anche il derby con il Taormina e prosegue la propria corsa. Al “Celeste” partita risolta da un calcio di rigore procurato da Garufi e trasformato da Buda al 29’ della ripresa. La formazione ospite, ben messa in campo dal tecnico De Cento, ha reso la vita dura agli avversari per lunghi tratti, ma alla fine la grande determinazione mostrata soprattutto nella ripresa dagli uomini di Rando è risultata decisiva. Adesso sono 63 i punti in classifica, frutto di 20 vittorie e 3 pareggi in 23 gare di campionato. In vetta con il Città di Messina c’è sempre il Ragusa, che oggi ha vinto senza neppure giocare per la rinuncia della Leonzio.

Dopo essersi affidato al turn – over nell’ultimo turno di campionato, Rando ripropone per l’occasione gli stessi undici uomini impiegati due settimane fa contro il Real Avola. In porta c’è Di Dio; difesa a quattro con Nicolò, Cordima, Frassica e Bombara; a centrocampo Cucè, Giardina e Assenzio; tridente offensivo composto da Pirrotta, Rosa e Buda.

Sono gli ospiti a farsi vivi per primi con il colpo di testa di Scolaro bloccato con sicurezza da Di Dio. Immediata la replica del Città di Messina che un minuto più tardi va al tiro con Pirrotta, servito nell’occasione da Assenzio: destro al volo leggermente fuori misura. Al 6’ Buda si incunea nell’area avversaria e, seppur vistosamente strattonato da un avversario, effettua un tiro – cross, il portiere Panarello non riesce a bloccare il pallone ma Pirrotta arriva con un attimo di ritardo e non ne approfitta. Lo stesso Pirrotta è protagonista poco dopo di una bella azione personale sulla destra, palla al centro per Rosa che non centra il bersaglio da pochi passi, ma il gioco era fermo perché il guardalinee aveva visto il pallone oltrepassare la linea di fondo prima che arrivasse sui piedi dell’attaccante di casa. Al 14’ sinistro di Bombara dalla lunga distanza: palla oltre la traversa. Al 17’ Assenzio prova a sorprendere il portiere con un pallonetto dai 25 metri ma non trova il bersaglio e il pallone sfiora la traversa prima di spegnersi sul fondo. Al 27’ fiammata del Taormina con il diagonale di Totaro che termina di poco a lato. Appena un minuto dopo bel cross di Bombara da sinistra e colpo di testa di Rosa bloccato in tuffo da Panarello. Al 44’ protesta il Taormina per una segnalazione di fuorigioco ai danni di Messina. L’ultima occasione del primo tempo la costruiscono ancora gli uomini di Rando: al 45’ Bombara va al traversone da sinistra e Assenzio viene anticipato in extremis dal portiere Panarello. Si va al riposo sullo 0-0.

Nell’intervallo Rando rimpiazza Nicolò con Munafò, schierato a centrocampo con il conseguente spostamento di Cucè nel ruolo di terzino destro. Dopo due minuti Bombara cerca la porta su calcio piazzato ma la sua conclusione sorvola la traversa. Al 6’ è invece decisivo Panarello, bravo a dire di no al preciso destro su punizione dal limite di Giardina. Sul successivo corner buona chance per Assenzio che da pochi passi calcia alto. Al 14’ ancora pericolosi su calcio da fermo i padroni di casa: stavolta è Frassica con un gran sinistro a sfiorare il palo alla destra di Panarello. Il Città di Messina continua a spingere con convinzione e costruisce un’altra palla – gol al 18’: Buda riceve al limite, controlla e calcia di potenza, palla nuovamente a fil di palo. Al 22’ ancora Buda protagonista: sul suo tiro – cross Pirrotta viene anticipato sotto porta. Al 27’ Rando opera un doppio cambio: dentro Fugazzotto e Garufi, fuori Rosa e Pirrotta. Proprio Garufi, due minuti dopo il suo ingresso, riceve il lancio di Assenzio, anticipa di testa il portiere Panarello e viene atterrato in area di rigore: l’arbitro Blanco indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta Buda: tiro preciso nell’angolino basso e Città di Messina in vantaggio. Trovato l’1-0, la formazione di casa riesce ad amministrare il risultato senza affanni e sfiora per due volte il raddoppio. Al 43’ Garufi (ottimo il suo impatto con il match) calcia dal limite costringendo Panarello alla parata in due tempi. Nel prossimo turno la squadra di Rando farà visita, di sabato, al Trecastagni. Sicuro assente il capitano Assenzio, ammonito oggi e già diffidato.