Pronti i moduli per l'iscrizione al Registro comunale dei natanti

Pronti i moduli per l’iscrizione al Registro comunale dei natanti

Marco Ipsale

Pronti i moduli per l’iscrizione al Registro comunale dei natanti

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sabato 04 Maggio 2019 - 07:07

Tutti i proprietari di barche di lunghezza massima dieci metri saranno obbligati a registrarle al Comune

MESSINA – Il Registro Comunale dei natanti non soggetti all’obbligo di registrazione al Rina (Registro italiano navale) diventa realtà. È già disponibile presso il Dipartimento Ambiente e Sanità, al Palazzo Weigert di via Argentieri 14, il modulo per la registrazione del natante (di lunghezza massima dieci metri) e assegnazione del codice identificativo, che può essere ritirato e consegnato ogni martedì, dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 16.30.

“La creazione di una anagrafe del naviglio in esercizio sul litorale marittimo messinese – dice l’assessore Dafne Musolino – rappresenta un grande risultato che consentirà di comprendere quante siano le barche effettivamente utilizzate e per le quali è necessario reperire aree di rimessaggio.

Con questo Registro, inoltre, non sarà più possibile abbandonare impunemente le barche sulla spiaggia perché l’Amministrazione comunale potrà risalire al suo proprietario. Invito tutti i proprietari di natanti a ritirare il Modulo e procedere alla registrazione il prima possibile.

Andiamo avanti con la sistemazione del litorale per restituire le spiagge alla fruizione di tutti, senza trascurare le istanze dei pescatori e dei dipartisti con i quali abbiamo attivato una costante interlocuzione”.

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Un commento

  1. carmelo castorina 5 Maggio 2019 07:50

    Se il noto Santo San Francesco di Paola dovesse ripetere la traversata dello stretto di Messina con il suo famoso “mantello”, ebbene dovrebbe tempestivamente recarsi negli Uffici Comunali per far registrare il “natante”, perchè non potrebbe lasciarlo a dimora sull’arenile. Siamo all’assurdo, faccio notare che le piccole imbarcazioni (lancette di vetroresina di tre o quattro metri), non arrecano alcun fastidio ai bagnanti, anzi in caso di bisogno possono essere facilmente usate come mezzo di salvataggio provvisorio.Un Amministratore attento come la Dottoressa Dafne Musolino dovrebbe risolvere quelle “criticità storiche” che sono gli sversamenti di liquami sulle spiagge a Nord ed Sud della città. Gliene cito uno ormai emblematico: Il fiume di fogna appena sotto lo ZIR, se non vuole essere denunciata per delitti contro l’Ambiente.( Buona Campagna elettorale).

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