L’ipotesi proposta dal consigliere del Pd Interdonato prevede, nel caso in cui il progetto abbia l’ok del Genio Civile, che la ditta si impegni, tramite convenzione da sottoscrivere con il Comune, di realizzare il progetto di demolizione di vi Salita Contino, attualmente in stand-by. Il progettista della Badia Residence Srl disponibile all’ipotesi

Il caso della costruzione della palazzina residenziale in via Salso, rione Carrubbara, nelle scorse settimane ha scatenato numerose polemiche. Parecchia la preoccupazione del consiglio di quartiere per l’impatto che la costruzione di tale edificio potrebbe avere sulla già compromessa viabilità della zona. A mostrarsi contrario, in prima battuta, il consigliere Libero Gioveni, espressosi con un secco no. Si basa invece su presupposti diversi la proposta del consigliere Interdonato, di cui si è discusso nell’ultima seduta di consiglio alla presenza del progettista della Badia Residence Srl, Antonio Geraci. Secondo l’esponente del Pd, infatti, il progetto, che prevede la palazzina (in totale 10 piani) lì dove sorgono attualmente baracche fatiscente e contestualmente la realizzazione di parcheggi, potrebbe, potrebbe costituire, se ben “calato sul territorio”, una buona occasione per poter migliorare anche la viabilità della zona che, lo ricordiamo, essere particolarmente compromessa a causa del mancato abbattimento del muro di via Salita Contino, adiacente l’Azienda Ospedaliera Papardo-Piemonte, il cui progetto rimane ancora in stand-by. Possibilità quest’ultima su cui il consiglio si esprimerà prossimamente con apposita delibera.

Attualmente, infatti, l’ipotesi viaria prospettata dai progettisti della Ditta che prevede il transito dei veicoli in entrata attraverso la Via Piave ed in uscita attraverso la Via Brenta, non appare corretta ai sensi del rispetto del codice della strada e causerebbe l’effetto di ingolfare ulteriormente il traffico del rione. Per tale ragione, sempre che il progetto sia approvato dal Genio Civile in ordine alla sussistenza di tutti i requisiti ai sensi della normativa antisismica, il consigliere Interdonato propone, qualora si intendesse rilasciare autorizzazione per la realizzazione della palazzina residenziale da sorgere presso Via Salso, che l’Amministrazione comunale attraverso specifica convenzione, impegni la Ditta a realizzare preventivamente i lavori di abbattimento e retrocessione del muro di pertinenza dell’Ospedale Piemonte, sito nella Via Salita Contino, secondo l’idea progettuale dei tecnici del Comune di Messina e dell’Azienda Ospedaliera Papardo-Piemonte, in sostituzione e/o a scomputo del pagamento degli oneri concessori previsti per la stessa autorizzazione a costruire.

“Questa – sostiene il rappresentante del Pd – è l’unica posizione che la Circoscrizione ed il Comune possono prendere a tutela dell’interesse pubblico in riferimento al progetto di realizzazione della palazzina residenziale al rione Carrubbara. Ciò perché l’abbattimento e retrocessione del muro di pertinenza dell’Ospedale Piemonte, in via Salita Contino, è l’unica opera che può portare un beneficio concreto alla viabilità del rione.” La proposta di Interdonato ha già riscosso un giudizio positivo da parte dell’assessore all’urbanistica Giuseppe Corvaja, che ha già espresso la propria condivisione con nota in attesa che il progetto venga presentato presso il Dipartimento comunale competente a rilasciare l’autorizzazione a costruire. Durante il dibattito consiliare il progettista della Badia Residence Srl, l’ingegnere Antonio Geraci, si è detto disponibile ad impegnarsi per la alla realizzazione dell’opera di abbattimento e retrocessione del muro di per Via Salita Contino ed ha fatto presente che anche un’altra Ditta è in procinto di presentare un altro progetto di edilizia residenziale da sorgere al Rione Carrubbara, che potrebbe essere anch’essa disponibile a partecipare alla realizzazione dell’opera pubblica in sostituzione e/o a scomputo del pagamento degli oneri concessori previsti per la stessa autorizzazione a costruire.