Al Palacultura lo spettacolo per la “Festa della mamma” animato da un fuori programma

Al Palacultura lo spettacolo per la “Festa della mamma” animato da un fuori programma

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Al Palacultura lo spettacolo per la “Festa della mamma” animato da un fuori programma

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venerdì 11 Maggio 2012 - 19:44

Protesta delle lavoratrici del settore servizi sociali che qualche secondo dopo l’inizio dello spettacolo si sono alzate in piedi mostrando cartelloni di protesta per i mancati stipendi. Buzzanca lascia l'auditorium

Tutto è pronto. Il sindaco Buzzanca entra in sala, saluta, poi prende posto. Si abbassano le luci, cala il silenzio, si alza il sipario, ma ecco l’effetto sorpresa. A “rubare” la scena ai figli dei dipendenti comunali protagonisti dello spettacolo “Mamma tutto…aspettando la festa della mamma” organizzato questo pomeriggio al Palacultura, sono loro: le lavoratrici del settore servizi sociali. Il fuori programma, simile per stile e contenuti a quanto avvenuto lo scorso mese di dicembre durante la cerimonia di auguri con il personale di palazzo Zanca, ha “scaldato” l’auditorium scatenando inevitabili risate tra i presenti. Molto meno sorridente il primo cittadino, destinatario della protesta inscenata dalle lavoratrici: quest’ultime, accompagnate dalla segretaria della Fp Cgil, Clara Crocè, dopo essersi “mimetizzate” nella platea, al momento opportuno sono balzate in piedi “sfoggiando” cartelloni di protesta: “Anche le mamme dei servizi sociali senza stipendio vogliano festeggiare”, recitava uno. Un siparietto che il sindaco sembra proprio non aver gradito, vista l’improvvisa decisione di abbandonare il Pala Antonello appena qualche secondo dopo l’inizio dello spettacolo. Inutile l’inseguimento delle lavoratrici: Buzzanca, infatti, ha velocemente raggiunto l’uscita e a bordo dell’auto “istituzionale” ha lasciato il palazzo. Dopo qualche momento di imbarazzo, lo spettacolo è ripreso, dando la possibilità al cast di esibirsi. Ospiti della serata Vincenzo Belfiore da “Ti lascio una canzone” e Alberto Urso da “Io Canto”. Al di là del “fuori programma”, più o meno condivisibile, ma indubbiamente esilarante, lo spunto di riflessione è evidente: da dicembre ad oggi la tensione che si respira tra amministrazione e dipendenti è cresciuta, segno che nulla è cambiato, anzi le condizioni sono peggiorate, considerando che i mesi passano e gli stipendi arretrati crescono. Polemiche a parte, cogliamo l’occasione per fare, pur se con un pò di anticipo, auguri a tutte le mamme. Anche, anzi soprattutto alle mamme lavoratrici delle cooperative sociali senza stipendio. (E.DEP.)

4 commenti

  1. puzza di bruciato 11 Maggio 2012 20:41

    Sta diventando tutta una farsa e si rischia di minimizzare il grave stato d’animo dei lavoratori e anche del Sindaco. Possibile che non ci sia nessuno spiraglio per avvicinare e risolvere questo annoso problema. A volte orgoglio presunzione e vendette gratuite non servono quando di mezzo c’è la sopravvivenza di intere famiglie…

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  2. ahahahah scappa! AHAHAHAHAHAHAHAHHHHHHHH CHE UOMOOOOOOOOO!!!!!

    Comunque il palacultura utilizzato per lo spettacolino dei figli dei dipendenti comunali è una cosa agghiacciante…

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  3. indignato speciale 11 Maggio 2012 21:38

    Poverino……forse si e’ improvvisamente ricordato di aver lasciato il gas acceso….meno male che sulla sua bella AUDI che si e’ immediatamente regalato dopo la sua elezione c’e’ un bel lampeggiante. Anche il sindaco, si sa, deve averesempre la strada libera……

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  4. e’ diventato un teatrino vergognoso dovra’ arrivare il momento che cercate i voti c’e’ stu ruppu pi tutti

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