Elezioni. Art.1: "La sinistra scomparsa dalle periferie. Torniamo tra la gente"

Elezioni. Art.1: “La sinistra scomparsa dalle periferie. Torniamo tra la gente”

Rosaria Brancato

Elezioni. Art.1: “La sinistra scomparsa dalle periferie. Torniamo tra la gente”

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martedì 06 Ottobre 2020 - 18:44

Il coordinatore provinciale invita tutte le forze del centro sinistra ad unirsi: l'avanzata delle destre è un campanello d'allarme

Al di là delle frasi di circostanza è indubbia la vittoria del centro-destra (e con numeri altissimi) a Milazzo e Barcellona. Lo ammette il segretario del Pd, Nino Bartolotta, che dice “è tempo di umiltà e di elaborare un’azione nuova nei territori”. Lo ripete Articolo Uno che definisce l’esito delle urne un campanello d’allarme.

Art. 1: serve una riflessione

Dopo il capoluogo, anche Barcellona Pozzo di Gotto e Milazzo sono andate, direttamente al primo turno, a un centro-destra forte, organizzato e strutturato- scrive il segretario provinciale Domenico Siracusano- Serve una riflessione profonda capace di andare oltre schematismi o formule studiate a tavolino. Infatti se a Milazzo si sono pagate divisioni antiche e recenti che hanno frammentato il campo, a Barcellona Pozzo di Gotto non è servito raggiungere il massimo dell’unità tra tutto il centro-sinistra insieme con il M5S per frenare le destre”.

“Torniamo tra la gente”

Siracusano invita ad andare oltre il facile commento sull’effetto trascinamento delle liste schierate con centinaia di candidati ai consigli comunali. “Da una prima analisi del voto si conferma la sostanziale scomparsa della sinistra e del centro-sinistra dalle periferie, a fronte di una tenuta in centro e nella borghesia illuminata. Questo deve essere il primo elemento di riflessione che le forze politiche e i soggetti civici devono affrontare. Non con un approccio analitico e di studio, ma provando concretamente a ritornarci nei quartieri popolari, e non soltanto alle porte della campagna elettorale. Il centro-destra presidia il territorio, spesso attuando sistemi clientelari e di controllo del consenso che non ci appartengono, e quindi a noi tocca reinventarci una prossimità positiva con le persone perché ci sentano vicini e credibili. Servirà tanta umiltà e tanto coraggio, a partire dai partiti PD e M5S che con noi condividono l’esperienza del Governo Nazionale e l’opposizione a Musumeci, insieme con i movimenti civici dell’area progressista per aggregare e allargare ma soprattutto riuscire a mettersi in sintonia con le donne e gli uomini delle nostre città e dei nostri paesi”.

Serve un progetto

Per Articolo Uno serve un progetto chiaro e obiettivi condivisi, da declinare territorio per territorio, superando laceranti contraddizioni ed evitando cammini solitari. Anche Bartolotta ha espresso la stessa esigenza, ma occorre realmente andare al di là delle facili analisi e provare a tornare nel territorio senza complessi di superiorità. L’augurio di Articolo Uno va a chi nel centro sinistra è stato eletto ed anche a chi, anche se non ci è riuscito, ha comunque speso impegno e passione politica.

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