Domenica e lunedì si vota. Seggi aperti dalle 8 alle 22 e lunedì dalle 7 alle 15 . Niente paura se la tessera elettorale deve essere rinnovata o vi manca la carte d'identità perchè gli sportelli del Comune saranno aperti per due giorni. La Sicilia elegge 25 senatori su base regionale, mentre nel nostro collegio, Sicilia 2 per la Camera, mandiamo a Roma 27 deputati.
Le ultime ore, secondo le intenzioni del legislatore, sono dedicate alla riflessione prima del voto. Datevi al bricolage, leggete un libro, andate a passeggio ma prima di entrare nell’urna, vi ricordiamo alcuni piccoli passaggi per evitare di vanificare il voto con una svista.
ELEZIONI POLITICHE 2013
Si vota domenica 24 febbraio dalle 8 alle 22 e lunedì 25 febbraio dalle 7 alle 15. Lo spoglio inizierà subito dopo e, considerato il sistema elettorale, ovvero il noto porcellum che non prevede preferenze, già in serata dovrebbero sapersi i primi risultati. Ovviamente quelli italiani perché la Sicilia come ad ogni consultazione riuscirà ad essere ultima nella trasmissione dei dati.
Si vota per il rinnovo delle due Camere del Parlamento: Camera e Senato.
A Messina i votanti per Camera e Senato (per il Senato possono votare quanti hanno raggiunto i 25 anni) sono 173 mila 895 (80.746 uomini e 93.146 donne) un numero più basso rispetto agli elettori del 2008.
Solo per la Camera, quindi senza i 25enni, gli aventi diritti sono: 193 mila 057 (90.451 uomini e 102.606 donne).
I diciottenni alla loro “prima volta” sono 331 (174 uomini e 157 donne).
COME SI VOTA
Le sezioni a Messina sono 254, in tutte le circoscrizioni sono previsti seggi per i portatori di handicap. Per votare occorre essere muniti di tessera elettorale e di documento di riconoscimento valido. A Palazzo Zanca per tutta la durata di apertura dei seggi sono disponibili 4 sportelli per il rinnovo della tessera elettorale e saranno aperti anche gli sportelli dell’anagrafe per la carta d’identità.
La scheda per la Camera è di colore ROSA, mentre quella per il Senato è di colore giallo. Con il porcellum NON SI ESPRIMONO PREFERENZE, pertanto all’elettore basterà tracciare un segno (una X o una croce) sul simbolo della lista prescelta ed il voto andrà automaticamente all’intero elenco dei candidati. Se si indica un nome o si scrivono indicazioni o segni di altro genere il voto viene annullato. L’elezione dei candidati per ogni singolo partito avviene quindi in base al numero dei voti ottenuti ed al posto in lista deciso dal partito e non dalle preferenze.
L’ufficio stampa del Comune renderà noti 4 rilevamenti sull’affluenza dei votanti. Domenica 24 febbraio i rilevamenti saranno alle 12, alle 19 ed alle 22. Lunedì la percentuale sarà quella definitiva e sarà diffusa dopo la chiusura dei seggi alle 15.
IL PORCELLUM
In base all’attuale sistema elettorale il premio di maggioranza garantisce un minimo di 340 seggi alla Camera alla lista o alla coalizione che otterrà la maggioranza relativa dei voti. Al Senato invece il premio di maggioranza si calcola su base regionale e viene assegnato regione per regione (quindi potrebbe non essere uguale, ad esempio in Lombardia e in Calabria ma dipende da come si sono espressi gli elettori in quella singola regione). Alla lista o coalizione che nella Regione prende la maggioranza relativa vanno assegnati il 55% dei seggi.
Il porcellum prevede anche la soglia di sbarramento: alla Camera ogni lista deve ottenere almeno il 4% dei voti se corre da sola, mentre la coalizione deve raggiungere la soglia del 10%. Al Senato lo sbarramento è all’8% per la lista singola ed al 20% per la coalizione. E’ per questo che i partiti preferiscono coalizzarsi per evitare la dispersione dei voti.
IN SICILIA
In Sicilia, come nelle altre regioni, il collegio per il Senato è unico. Dobbiamo eleggere 25 senatori. Nel nostro caso il premio di maggioranza prevede l’assegnazione di 14 senatori alla coalizione con la maggioranza relativa. Determinante è anche l’assegnazione in base ai resti, che in Sicilia ha un quoziente resti di 31.479 voti, ma non rientra tra le regioni con i resti più alti nelle quali scatta un seggio in più.
Per la Camera i collegi sono due: Sicilia Orientale ( nel quale rientra Messina) e Sicilia Occidentale. Al collegio della Sicilia Orientale o Sicilia 2 i seggi assegnati in base all’ultimo censimento della popolazione, quello del 2011 sono 27, con quoziente 12.849 per i resti. Per la Camera il premio di maggioranza, lo ricordiamo, viene assegnato a livello nazionale, quindi indipendentemente dai risultati conseguiti nella singola Circoscrizione elettorale.
I deputati da eleggere alla Camera sono 630, i senatori 315.
Rosaria Brancato
