Tavolo tecnico convocato dal Consiglio della III circoscrizione per affrontare gli aspetti preliminari all’appalto. C’è l’accordo con le imprese per il trasferimento nell’area di Larderia, ma la strada non è semplice

L’obiettivo è quello di arrivare alla gara d’appalto prima dell’arrivo dell’estate. I tasselli ci sono tutti, si tratta solo di mettersi al lavoro per svolgere nel più breve tempo possibile le procedure propedeutiche. Sul percorso della nuova via don Blasco, però, sono presenti degli ostacoli per i quali bisogna trovare delle soluzioni. C’è il nodo degli abitanti delle “Case D’Arrigo”, che andranno abbattute, e delle attività commerciali che dovranno essere trasferite. Già individuata l’area di Larderia, che però sta subendo rallentamenti nell’iter di riconversione (vedi correlato).

Il Consiglio della III circoscrizione, preoccupato per questi aspetti, ne ha parlato con l’assessore Sergio De Cola e con il progettista, Antonio Rizzo. Lunedì scorso, il sindaco Accorinti e il responsabile unico del procedimento, Manna, hanno incontrato i responsabili della ditta di autodemolizioni situata tra la parte bassa del viale Europa e via Salandra. C’è la disponibilità al trasferimento, ma bisogna chiaramente definire le aree. Il Comune ha anche rivolto un sollecito, a tutte le imprese che dovranno andare via, ad iniziare le attività preliminari allo spostamento.

Nel corso dell’incontro, il presidente del III quartiere, Natale Cucè, ed il consigliere Santi Interdonato, hanno evidenziato una serie di aspetti da affrontare. Detto delle “Case D’Arrigo”, si chiede di valutare le problematiche relative alla strada nel primo tratto di via Santa Cecilia. Ed ancora, la delocalizzazione della decina di piccole attività commerciali del mercato “Shangai” di viale Europa basso, i problemi nel raccordo stradale tra viale Gazzi ed il capolinea sud del tram, e i provvedimenti per il mercato bisettimanale della Zir. Infine, la richiesta è quella di procedere all’abbattimento della massicciata ferroviaria tra via Bonino e via Consolare Valeria, per realizzare un parcheggio necessario alla zona; attenzione anche ai problemi riguardanti i ponti Fs di Provinciale che, privi della necessaria manutenzione, rischiano il crollo.