Esce il bando per i morosi incolpevoli, ma solo per chi ha ricevuto lo sfratto nel 2013

Esce il bando per i morosi incolpevoli, ma solo per chi ha ricevuto lo sfratto nel 2013

Eleonora Corace

Esce il bando per i morosi incolpevoli, ma solo per chi ha ricevuto lo sfratto nel 2013

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giovedì 28 Maggio 2015 - 06:01

E’ stata approvata la determina per il bando rivolto ai soggetti vittime di morosità incolpevole, per l’assegnazione dei contributi. Una clausola della Regione Siciliana, però, limita l’aiuto economico alle sole persone che hanno ricevuto un’ingiunzione di sfratto nel 2013, escludendo così, di fatto, i tanti cittadini che si sono trovati in difficoltà nel corso dell’ultimo anno.

Arriva il bando per i contributi della morosità incolpevole. Una buona notizia a metà. Potrà usufruire dei contributi, infatti, solo chi ha ricevuto uno sfratto nell’arco del 2013. Fuori dunque, tutti quelli che hanno avuto problemi nel corso del 2014. Queste le direttive Regionali e a queste direttive si rifà la determina dirigenziale n. 98 dello scorso 22 maggio, in cui è stato approvato da parte del Comune l’avviso pubblico ed il modello di domanda emesso in seguito alle linee guida adottate dalla Regione Siciliana, con deliberazione di Giunta Regionale n. 371 del 17/12/2014, per la concessione di contributi in favore degli inquilini morosi incolpevoli per l'anno 2014. “Entro il 15 giugno – si legge nella delibera – gli inquilini che possiedono i requisiti della morosità incolpevole previsti nel bando e che hanno ricevuto uno sfratto con citazione per la convalida emesso nell’anno 2013, possono presentare l'istanza per la concessione del contributo, che viene erogato direttamente al proprietario dell’immobile. Le domande dovranno essere presentate esclusivamente tramite il modello fornito dal Comune di Messina, scaricabile al link www.comune.messina.it”. Quelle presentate su modelli difformi non saranno prese in considerazione.

Si avvera, così, quello che sino a ieri veniva denunciato dal sindacato Unione Inquilini: il contributo è circoscritto a chi ha ricevuto l’ordinanza di sfratto nel 2013, lasciando scoperta un’ampia fetta di popolazione che nel corso dell’ultimo anno ha condiviso lo stesso destino. Secondo Antonio Currò del sindacato, questa scelta non è giustificabile, dal momento che sono stati recentemente stanziati dal Ministero ulteriori fondi – 1,5 milioni – per la regione Sicilia in aiuto dei morosi incolpevoli. La preoccupazione di sindacati, movimenti e cittadini risiede nell’aggravarsi della crisi sociale ed economica nel corso del 2014. Se il 2013 è stato un anno nero, infatti, non si sono visti orizzonti più rosei in quello appena trascorso. I primi dati del Ministero degli Interni inerenti ai primi mesi del 2014, però, preoccupanti. Non solo emerge, infatti, che l’anno appena trascorso è stato statisticamente altrettanto drammatico del 2013, ma tutto fa pensare che possa anche superarlo – e qualche dato già lo fa.

Vediamo nel dettaglio: Totale nazionale per i primi sei mesi del 2014 – da Gennaio a Giugno: Totale sfratti: 39,427 di cui per necessità del locatore: 893 nei capoluoghi e 602 nelle province; per finita locazione: 1,519 nei capoluoghi e 1,156 nelle province, per morosità o altra causa: 18,122 (capoluoghi) e 17,135 province, che in tutto fa 35,257, ossia un buon 80% di tutti gli sfratti. Le richieste di esecuzione presentate all’ufficiale giudiziario sono state 74,718 mentre gli sfratti eseguiti con l’intervento dell’ufficiale giudiziario sono stati: 18,465.

Il totale della Sicilia è di 1647 di cui per necessità del locatore 594 nei capoluoghi e 4 nell’interland, per finita locazione 91 nei capoluoghi e 17 nella provincia, per morosità 610 (capoluoghi) e 331 (provincia). Le richieste di esecuzione sono state 4,170 e gi sfratti eseguiti 1,036. A Messina: 7 gli sfratti per finita locazione e 10 in provincia. 87 per morosità nei capoluoghi e 108 in provincia, per un totale di 209. Gli sfratti richiesti 52 e quelli eseguiti 61.

Nel 2013 – l’anno che fece esplodere l’emergenza – il totale nazionale di sfratti è stato di 73,385 di cui 2,659 per necessità del locatore, 5, 428 per finita locazione, 65,302 per morosità e altra causa., ossia l’89% di tutte le cause di sfratto. Il quadro della ripartizione territoriale del fenomeno evidenzia che i titoli esecutivi emessi nei soli capoluoghi di provincia, pari a 39.492, costituiscono il 53,8% del totale nazionale. Nel periodo in esame, le richieste di esecuzione presentate all’Ufficiale Giudiziario sono state 129.577 e gli sfratti eseguiti con l’intervento dell’Ufficiale Giudiziario ammontano a 31.399. Il totale degli sfratti dei primi sei mesi del 2014 è già più della metà di quello del 2013. In Sicilia le richieste di esecuzione presentate all’Ufficiale Giudiziario sono state 6.992 in 12 mesi, nel 2014 già quasi 5,000 solo nei primi 6 mesi.

Già per il 2013 era chiaro l’aumento dei provvedimenti di sfratto emessi rispetto al 2012 per un incremento in Italia del +4,4%. Anche per le richieste di esecuzione presentate all’Ufficiale Giudiziario e per gli sfratti eseguiti con l’intervento dell’Ufficiale Giudiziario il rapporto con l’anno 2012 fu di un incremento, a livello nazionale, rispettivamente del +2,2% e del +7,7%.

A Giugno verranno pubblicati ufficialmente i dati di tutto il 2014, ma bastano già questi primi dati per rendere lampante agli occhi di tutti che la situazione non è per nulla migliorata; anzi in molti casi è peggiorata, coinvolgendo un numero sempre maggiore di individui. Ma di tutte queste persone – e famiglie – in difficoltà le direttive regionali – e di conseguenza i bandi comunali – non tengono conto.

Intanto, l’Unione Inquilini di Messina annuncia una conferenza stampa per venerdì. “Vogliamo denunciare – spiega il sindacato – i gravi atti compiuti dalla Regione Sicilia per rendere inefficace il decreto attuativo nazionale dell'art. 6 comma 5 della legge 124/13 che prevede il passaggio da casa a casa per gli inquilini morosi incolpevoli. Faremo emergere l'impotenza dell'Amministrazione Comunale sulla gestione di tutte le procedure che hanno portato alla costruzione del bando, compresa la questione delle somme scomparse dai bilanci comunali per i morosi incolpevoli. Nell'anno 2015 sono cresciuti in città il numero degli sfratti con una media di uno sfratto eseguito al giorno, di questi più del 90% si tratta di morosi incolpevoli, questo denota come ci sia un'assenza di politiche abitative inclusive da parte del Comune o comunque da parte delle istituzioni predisposte”.

Eleonora Corace

4 commenti

  1. INUTILE CHE SI PARLI IL COLLASSO DEL MERCATO DELLE LOCAZIONI E’ DEGENERATA IN QUEL MALODETTO ANNO 1978. SONO STATI APPROVATI LA COSTITUZIONE DELLE ASL, CHE HANNO CAUSATO DANNI ECONOMICI INCALCOLABILI ALLA SANITA’, L’ABOLIZIONE DEI MANICOMI INVECE DI RIVEDERLI E RENDERLI ACCOGLIENTI E CURATIVI PER I POVERI E RIPETO POVERI MALATI. INFINE IL MERCATO DELLE LOCAZIONEI CON LA LEGGE 27-07-1978, N. 392 E SS. HANNO POLITICIZZATO I SINDACATI. INTRODUCENDO NORME PER FAVORIRE I SINDACATI. PER POCO I SINDACATI IMPONEVANO ANCHE IL COLORE E MARCA DELLA CARTA IGIENICA DA DARE AL CONDUTTORE. INOLTRE, E’ GRAVE CHE LA LEGGE DIFENDE A TUTTI I COSTI I CONDUTTORI, NONOSTANTE CHE IL CODICE CIVILE PREVEDE LA DIFESA DELLA PROPRIETA’M DANNEGGIANDO I LOCATARI E’ CAOS

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  2. INUTILE CHE SI PARLI IL COLLASSO DEL MERCATO DELLE LOCAZIONI E’ DEGENERATA IN QUEL MALODETTO ANNO 1978. SONO STATI APPROVATI LA COSTITUZIONE DELLE ASL, CHE HANNO CAUSATO DANNI ECONOMICI INCALCOLABILI ALLA SANITA’, L’ABOLIZIONE DEI MANICOMI INVECE DI RIVEDERLI E RENDERLI ACCOGLIENTI E CURATIVI PER I POVERI E RIPETO POVERI MALATI. INFINE IL MERCATO DELLE LOCAZIONEI CON LA LEGGE 27-07-1978, N. 392 E SS. HANNO POLITICIZZATO I SINDACATI. INTRODUCENDO NORME PER FAVORIRE I SINDACATI. PER POCO I SINDACATI IMPONEVANO ANCHE IL COLORE E MARCA DELLA CARTA IGIENICA DA DARE AL CONDUTTORE. INOLTRE, E’ GRAVE CHE LA LEGGE DIFENDE A TUTTI I COSTI I CONDUTTORI, NONOSTANTE CHE IL CODICE CIVILE PREVEDE LA DIFESA DELLA PROPRIETA’M DANNEGGIANDO I LOCATARI E’ CAOS

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  3. CERTO TRA I CONDUTTORI CI SONO PERSONE PERFETTE ONESTISSIME, CHE LA VITA HA PORTATO A DIFFICOLTA’ NEL PAGARE. QUESTO MI RENDO CONTO. MA AVENDO AVUTO DI PERSONA PROBLEMI CON CD “MOROSI PROFESSIONISTI”, MI SONO RESO CONTO CHE I LOCATARI, CHE IMMETTONO SUL MERCATO PROPRI SACRIFICI, E LA LEGGE LI CONDANNA, IN QUANTO PRIVILEGIANO I CONDUTTORI, RENDONO DIFFICOLTOSA LA RESTITUZIONE DELL’IMMOBILE. RINVII TEMPO DI GRAZIA, IL LOCATORE E’ OBBLIGATO ANCHE A TENERE LA ROBA PIGNORATA DEL CONDUTTORE MOROSO, E’ CAPITATO MOLTE VOLTE E IN PRIMA PERSONA. RISULTATO? CHE I PROPRIETARI IMMETTONO SUL MERCATO IMMOBILI LOCALI E APPARTAMENTI CHE INGOLFANO IL MERCATO FACENDO LA CD BOLLA DEI PREZZI O RIBASSO DEL PREZZI FALSATI. I CONDUTTORI SONO SENZA SOLDI E CASA OK?

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  4. CERTO TRA I CONDUTTORI CI SONO PERSONE PERFETTE ONESTISSIME, CHE LA VITA HA PORTATO A DIFFICOLTA’ NEL PAGARE. QUESTO MI RENDO CONTO. MA AVENDO AVUTO DI PERSONA PROBLEMI CON CD “MOROSI PROFESSIONISTI”, MI SONO RESO CONTO CHE I LOCATARI, CHE IMMETTONO SUL MERCATO PROPRI SACRIFICI, E LA LEGGE LI CONDANNA, IN QUANTO PRIVILEGIANO I CONDUTTORI, RENDONO DIFFICOLTOSA LA RESTITUZIONE DELL’IMMOBILE. RINVII TEMPO DI GRAZIA, IL LOCATORE E’ OBBLIGATO ANCHE A TENERE LA ROBA PIGNORATA DEL CONDUTTORE MOROSO, E’ CAPITATO MOLTE VOLTE E IN PRIMA PERSONA. RISULTATO? CHE I PROPRIETARI IMMETTONO SUL MERCATO IMMOBILI LOCALI E APPARTAMENTI CHE INGOLFANO IL MERCATO FACENDO LA CD BOLLA DEI PREZZI O RIBASSO DEL PREZZI FALSATI. I CONDUTTORI SONO SENZA SOLDI E CASA OK?

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