S. Teresa. Parcheggi a pagamento, nel 2015 venduti dagli esercenti gratta e sosta per 23mila e 840 euro

S. Teresa. Parcheggi a pagamento, nel 2015 venduti dagli esercenti gratta e sosta per 23mila e 840 euro

Carmelo Caspanello

S. Teresa. Parcheggi a pagamento, nel 2015 venduti dagli esercenti gratta e sosta per 23mila e 840 euro

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martedì 19 Gennaio 2016 - 22:02

All’importo complessivo bisogna decurtare il 10% dell’aggio riservato agli esercenti, liquidato nei giorni scorsi con determina del direttore dell’area di polizia municipale

La sosta a pagamento sulla Statale 114 a S. Teresa di Riva nel 2015 è fruttata 23mila e 840 euro, solo per quanto riguarda la somma incamerata dagli esercenti per la vendita di gratta e sosta (complessivamente l'incasso per il Comune ammonta a circa 70mila euro). All’importo complessivo bisogna decurtare il 10% dell’aggio riservato agli esercenti, liquidato nei giorni scorsi con determina del direttore dell’area di polizia municipale, il capitano Diego Mangiò. A S. Teresa di Riva le strisce blu sono gestite in proprio dal Comune. Lo scorso marzo il Tar ha rigettato il ricorso proposto dalla ditta “Duro” contro l’ente locale per l’annullamento della delibera di Giunta del 3 giugno 2013 con la quale l’Amministrazione comunale decise, unilateralmente, la risoluzione del contratto di appalto per la concessione del servizio di gestione delle aree destinate a parcheggio a pagamento.

L’impresa si era aggiudicata la gara per l’affidamento in concessione della gestione del servizio di riscossione e vigilanza delle aree di sosta e parcheggio a pagamento non custodite nel luglio 2012. Ma il 24 aprile dell’anno successivo, era stata oggetto di una comunicazione di avvio del procedimento per la risoluzione del contratto. Chiusa la querelle, il Comune ha provveduto a far da se. Al di là della controversia, va specificato che S. Teresa è l’unico paese del versante jonico messinese, da Scaletta a S. Alessio Siculo in cui i parcheggi a pagamento funzionano e servono a tenere l’ordine lungo la principale arteria cittadina, ovvero la Statale 114. E non penalizza i commercianti, considerato che esiste il quarto d’ora di tolleranza. Ma deve essere ben segnalato. Altrimenti bisogna pagare. E i controlli sono serrati. Al contrario di altri centri vicini in cui c’è parecchia tolleranza e pur essendo in vigore il parcheggio a pagamento con le strisce blu (il riferimento è a Furci Siculo) non si trovano nemmeno i tagliandi. E nessuno controlla.

Carmelo Caspanello

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