Dalle 6 il via alla saldatura, fine prevista alle 23. Oggi è di nuovo #Messinasenzacqua. FOTO

Dalle 6 il via alla saldatura, fine prevista alle 23. Oggi è di nuovo #Messinasenzacqua. FOTO

Marco Ipsale

Dalle 6 il via alla saldatura, fine prevista alle 23. Oggi è di nuovo #Messinasenzacqua. FOTO

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martedì 26 Aprile 2016 - 22:32

La rottura della condotta a Sant’Alessio Siculo. In tarda serata e di notte le operazioni di scavo, pulizia e preparazione. I disagi non dovrebbero durare più di 24 ore ma è l’ennesimo campanello d’allarme lungo i 60 chilometri di tubazione. LA FOTOGALLERY

AGGIORNAMENTO ore 20: "Abbiamo ancora circa tre ore di lavoro – afferma il direttore dell'Amam, Luigi La Rosa -, potremmo finire intorno alle 23. Subito dopo metteremo in azione una pompa e, appena passa l'acqua, attiveremo anche le altre. Poi l'acqua deve arrivare in città e ci vuole il tempo per riempire i serbatoi. Sarà difficile farla arrivare nelle case domattina, potremmo dal pomeriggio ma poi ci ritroveremmo punto e a capo il mattino dopo. Domani potremo avere un quadro più preciso della quantità di acqua disponibile ma, per andare a regime, bisognerà necessariamente attendere la giornata di venerdì".

AGGIORNAMENTO ORE 12: I lavori di saldatura proseguono senza intoppi. Entro questa sera la riparazione dovrebbe essere ultimata e l'erogazione idrica riprendere in nottata. Serviranno poi altre 24 ore per il ripristino della regolarità nella distribuzione.

Il danno si è verificato intorno alle 16.30, in contrada Cassarina, a Sant’Alessio Siculo. La perdita di acqua ha provocato movimenti del terreno, trascinato a valle lungo il torrente Salice, con successivo sversamento in mare. E difatti, già dal pomeriggio, era ben visibile una grande chiazza rossa nel mare di Sant’Alessio. Nulla di preoccupante dal punto di vista ambientale, molto di più sul fronte idrico. E’ stata subito sospesa l’erogazione, in attesa che i tecnici si recassero sul posto a valutare l’entità del danno. Dell’accaduto è stata informata anche la Protezione Civile ed il suo responsabile regionale, Calogero Foti.

Alle 20 il sindaco Accorinti, con una breve nota, ha invitato la cittadinanza a limitare l’uso dell’acqua, in attesa di valutare l’opportunità di attivare la fornitura dell’acquedotto dell’Alcantara, tramite il bypass di Furci, realizzato a fine gennaio. Una possibilità già scartata poco dopo perché l’acqua ritorna indietro a causa della pendenza.

Intorno alle 23 è terminata la fase di scavo per raggiungere la tubazione ed è stato possibile avere informazioni più precise: “C’è una rottura subito a valle della curva, su tutta la circonferenza – dice il direttore generale dell’Amam, Luigi La Rosa -. Una volta che liberiamo e puliamo il tubo, ci vorranno tra le 14 e le 16 ore per la riparazione, salvo che non ci siano schiacciamenti o sia fuori asse. Ad una prima visuale, non sembrerebbe fuori asse e forse solo un po’ schiacciato, non in modo preoccupante”.

Le operazioni di pulizia e preparazione delle fasce proseguono anche di notte ma la saldatura è prevista con la luce del giorno, necessaria per evitare errori. “Si inizierà a saldare di mattina presto – continua La Rosa –, dalle 6 in poi. Si lavorerà di sicuro almeno fino alle 20, sperando non ci siano complicazioni, che sono sempre possibili. Se tutto filasse liscio, l’erogazione riprenderebbe giovedì mattina ma l’acqua non arriverebbe comunque a tutti perché ci vuole un po’ di tempo per riassestare la distribuzione”.

Ma perché non si può attivare il bypass di Furci anche solo per 24 o 48 ore? “Bisognerebbe disporre di saracinesche per intercettare l’acqua, che l’acquedotto Fiumefreddo non ha mai avuto – spiega il direttore dell’Amam -, in modo tale da chiuderle e portare l’acqua verso dietro. Le abbiamo previste nel nuovo piano che abbiamo preparato, ma al momento non ci sono né si può fare nulla in breve tempo”.

Se tutto andasse per come previsto, dunque, i disagi dovrebbero essere limitati. La paura sta in quel “se”, perché già altre volte problemi che si ritenevano di poco conto si sono rivelati molto più gravi del previsto. Se anche i lavori dovessero concludersi in serata e l’erogazione tornare presto alla normalità, non può sottacersi l’ennesimo campanello d’allarme, dopo quello di Calatabiano, che ha causato la grave emergenza idrica, e quello di Forza d’Agrò, momentaneamente risolto. Anche perché quello di Sant’Alessio non era tra i punti ad alto rischio individuati nello studio delle vulnerabilità del Fiumefreddo e le criticità, lungo i 60 chilometri di condotta, stanno aumentando in modo preoccupante.

(Marco Ipsale)

16 commenti

  1. SCUSATE SI TROVANO MOSE’ E IL FARAONE IN CITTA’? L’ACQUA COLORE ROSSO, MANCANZA DI ACQUA CRONICA O QUASI PERIODICA, SPAZZATURA NELLE STRADE, TOPI, BLATTE, CINGHIALI, SERPI, STIPENDI QUESTO MESE FORSE NON LO VEDRANNO CON RELATIVE PERDITE DI GUADAGNO DEI NEGOZI, BILANCIO CHE NEANCHE LA SONDA HUBBLE LO VEDE, RISCHIO DI COMMISSARIAMENTO CON CONTESTUALE FALLIMENTO POLITICO, INQUINAMENTO, CAMION IN CITTA’ CON DIVIETI E MULTE, ACCAMPAMENTI IN CITTA’, BUCHE, ALLAGAMENTI DOVUTI A STRADE SCHIFOSE MARCIAPIEDI SOTTO IL MANTO STRADALE, MANCATA PULIZIA DEI TOMBINI, ULTIMA NELLA CLASSFICA DI CITTA’ E PROVINCIA IN ITALIA, RISCOSSIONE DEI TRIBUTI LOCALI DOVUTA A INCAPACITA’ STORICA, BOLLETTE D’ACQUA NON RISCOSSE, CORSE DELL’ATM, COMMERCIO QUASI IN AGONIA.

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  2. SCUSATE SI TROVANO MOSE’ E IL FARAONE IN CITTA’? L’ACQUA COLORE ROSSO, MANCANZA DI ACQUA CRONICA O QUASI PERIODICA, SPAZZATURA NELLE STRADE, TOPI, BLATTE, CINGHIALI, SERPI, STIPENDI QUESTO MESE FORSE NON LO VEDRANNO CON RELATIVE PERDITE DI GUADAGNO DEI NEGOZI, BILANCIO CHE NEANCHE LA SONDA HUBBLE LO VEDE, RISCHIO DI COMMISSARIAMENTO CON CONTESTUALE FALLIMENTO POLITICO, INQUINAMENTO, CAMION IN CITTA’ CON DIVIETI E MULTE, ACCAMPAMENTI IN CITTA’, BUCHE, ALLAGAMENTI DOVUTI A STRADE SCHIFOSE MARCIAPIEDI SOTTO IL MANTO STRADALE, MANCATA PULIZIA DEI TOMBINI, ULTIMA NELLA CLASSFICA DI CITTA’ E PROVINCIA IN ITALIA, RISCOSSIONE DEI TRIBUTI LOCALI DOVUTA A INCAPACITA’ STORICA, BOLLETTE D’ACQUA NON RISCOSSE, CORSE DELL’ATM, COMMERCIO QUASI IN AGONIA.

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  3. UN SUGGERIMENTO ALLA REDAZIONE. C’E’ SOLO LA TUBAZIONE CHE VIENE DA CATANIA? MI PARE, SE NON RICORDO MALE, SI PUO’ CERCARE IN ZONE ES. VILLAFRANCA, ROMETTA O PIU’ LONTANO. NON POTETE INIZIARE UNA RICERCA GIORNALISTICA? L’ARTICOLO CHIARO PERFETTO, CON PARTICOLARI CHE RENDONO CRUDA LA REALTA’ AMARA MESSINESE EVIDENZIANO CHE NON POTETE AVERE LA FIDUCIA SOLTANTO NELLA VECCHIA LINEA CHE DA ALMENO 40 ANNI SERVE LA CITTA’. LA CONDOTTA CHE AVETE E’ ORMAI SOGGETTA ALLA NATURA GEOLOGICA DEL TERRENO INAFFIDABILE. QUI AL NORD DOVE VIVO ABBIAMO ACQUA FIN TROPPA DA “BUTTARE” E FORTISSIMA, ABBIAMO UN POZZO NUOVO CHE DISTA CIRCA 4/5 CHILOMETRI LIMPIDA DOLCE E FRESCA. NON DORMITE A CUSCINO “MODDU” NON FATE I MESSINESE MUCCA LAPUNI SVEGLIA MUOVETEVI STUDIATE

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  4. UN SUGGERIMENTO ALLA REDAZIONE. C’E’ SOLO LA TUBAZIONE CHE VIENE DA CATANIA? MI PARE, SE NON RICORDO MALE, SI PUO’ CERCARE IN ZONE ES. VILLAFRANCA, ROMETTA O PIU’ LONTANO. NON POTETE INIZIARE UNA RICERCA GIORNALISTICA? L’ARTICOLO CHIARO PERFETTO, CON PARTICOLARI CHE RENDONO CRUDA LA REALTA’ AMARA MESSINESE EVIDENZIANO CHE NON POTETE AVERE LA FIDUCIA SOLTANTO NELLA VECCHIA LINEA CHE DA ALMENO 40 ANNI SERVE LA CITTA’. LA CONDOTTA CHE AVETE E’ ORMAI SOGGETTA ALLA NATURA GEOLOGICA DEL TERRENO INAFFIDABILE. QUI AL NORD DOVE VIVO ABBIAMO ACQUA FIN TROPPA DA “BUTTARE” E FORTISSIMA, ABBIAMO UN POZZO NUOVO CHE DISTA CIRCA 4/5 CHILOMETRI LIMPIDA DOLCE E FRESCA. NON DORMITE A CUSCINO “MODDU” NON FATE I MESSINESE MUCCA LAPUNI SVEGLIA MUOVETEVI STUDIATE

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  5. MI RENDO CONTO CHE LA PROVINCIA DI MESSINA NON E’ LA PIANURA PADANA, OLTRE L’ACQUEDOTTO DEI SINGOLI COMUNI VI SONO POZZI DI ESTRAZIONE INNUMEREVOLI, MA NON VI E’ MAI STATO PUBBLICATO DISEGNI PIANI CON ZONE DI RICERCA. CI SONO POCHI INTORNO ALLA CITTA’. ES. QUAL POZZO SERVE QUELLA ZONE. MA POI BASTA. C’E’ UN PIANO ORGANICO A PIU’ VASTO RAGGIO DI AZIONE OLTRE DI TEMPO? SI VI SONO STATE RICERCHE IN PASSATO PUBBLICATELI, PUO’ DARSI CHE IN PASSATO ERANO ANTI ECONOMICI O ALTRO, MA OGGI POTRBBERO ESSERE UTILI.

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  6. MI RENDO CONTO CHE LA PROVINCIA DI MESSINA NON E’ LA PIANURA PADANA, OLTRE L’ACQUEDOTTO DEI SINGOLI COMUNI VI SONO POZZI DI ESTRAZIONE INNUMEREVOLI, MA NON VI E’ MAI STATO PUBBLICATO DISEGNI PIANI CON ZONE DI RICERCA. CI SONO POCHI INTORNO ALLA CITTA’. ES. QUAL POZZO SERVE QUELLA ZONE. MA POI BASTA. C’E’ UN PIANO ORGANICO A PIU’ VASTO RAGGIO DI AZIONE OLTRE DI TEMPO? SI VI SONO STATE RICERCHE IN PASSATO PUBBLICATELI, PUO’ DARSI CHE IN PASSATO ERANO ANTI ECONOMICI O ALTRO, MA OGGI POTRBBERO ESSERE UTILI.

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  7. antonio campanella 27 Aprile 2016 06:36

    saldatura inutile, si rompera’ di nuovo! di nuovo settimane senz’acqua. Oltre al Comune bisognerebbe commissariare, con gente del nord, tutto!
    questi sono incapaci , mandano solo bollette ogni settimana!

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  8. antonio campanella 27 Aprile 2016 06:36

    saldatura inutile, si rompera’ di nuovo! di nuovo settimane senz’acqua. Oltre al Comune bisognerebbe commissariare, con gente del nord, tutto!
    questi sono incapaci , mandano solo bollette ogni settimana!

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  9. letterio.colloca 27 Aprile 2016 06:59

    “sperando non ci siano complicazioni”……….questi sono i nostri TECNICI IPERPAGATI (Religiosissimi,perché “SPERANO”!) che si fanno stampelle dalle “possibili complicazioni”?!?!?.ma é questo il modo di VALUTARE,STIMARE ED AFFRONTARE PROFESSIONALMENTE UN’ALTRA FALLA NELL’acquedotto per cui hanno SEMPRE percepito stipendi a tinchité. E’ simile “professionalità” che ci SQUALIFICA fuori Messina:da qualunque altra parte d’Italia,”tecnici” di tal fatta verrebbero DEFENESTRATI CON IGNOMINIA;a Messina …continuiamo a MANTENERE U SCECCO NTA STALLA AL CALDUCCIO E CON LE TASCHE PIENE DEI NOSTRI TRIBUTI E TASSE PAGATE:Viva Messina.

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  10. letterio.colloca 27 Aprile 2016 06:59

    “sperando non ci siano complicazioni”……….questi sono i nostri TECNICI IPERPAGATI (Religiosissimi,perché “SPERANO”!) che si fanno stampelle dalle “possibili complicazioni”?!?!?.ma é questo il modo di VALUTARE,STIMARE ED AFFRONTARE PROFESSIONALMENTE UN’ALTRA FALLA NELL’acquedotto per cui hanno SEMPRE percepito stipendi a tinchité. E’ simile “professionalità” che ci SQUALIFICA fuori Messina:da qualunque altra parte d’Italia,”tecnici” di tal fatta verrebbero DEFENESTRATI CON IGNOMINIA;a Messina …continuiamo a MANTENERE U SCECCO NTA STALLA AL CALDUCCIO E CON LE TASCHE PIENE DEI NOSTRI TRIBUTI E TASSE PAGATE:Viva Messina.

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  11. Meno male che questa volta il Presidente Termini ci ha risparmiato le sue ottimistiche previsioni…….

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  12. Meno male che questa volta il Presidente Termini ci ha risparmiato le sue ottimistiche previsioni…….

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  13. l’acqua..domani (???)…non arriverebbe a tutti,già’ questa conclusione..sarebbe meritevole…di forca caudina…ma io mi limito ad un semplice…xxxxxxxxxxxxxxxx p.s. magari faranno un sorteggio a premi…per decidere chi avra’ l’acqua..e chi no’..xxxxxxxxxx

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  14. l’acqua..domani (???)…non arriverebbe a tutti,già’ questa conclusione..sarebbe meritevole…di forca caudina…ma io mi limito ad un semplice…xxxxxxxxxxxxxxxx p.s. magari faranno un sorteggio a premi…per decidere chi avra’ l’acqua..e chi no’..xxxxxxxxxx

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  15. Sergio martino 27 Aprile 2016 16:49

    Credo che la misura sia colma!non possiamo assistere passivamente a tutto quello che sta accadendo a Messina!L’ennesimo guasto dimostra come no possiamo per una città di oltre 240000 abitanti ..da un solo tubo,che per giunta viena da oltre 60km!O si sistema il territorio come richiesto o come da sempre si sa bisogna cercare l’acqua in città è sappiamo bene per la natura orografica del territorio nel sottosuolo l’acqua c’è… Stride il silenzio dei politici messinesi a vario livello che ancora non hanno detto nulla o meglio promesso quello che non hanno mantenuto 6mesi fa…non si può vivere nel 2016 in queste condizioni!credo che neanche nelle città del 4 mondo si viva così!non è vivere civile!!

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  16. Sergio martino 27 Aprile 2016 16:49

    Credo che la misura sia colma!non possiamo assistere passivamente a tutto quello che sta accadendo a Messina!L’ennesimo guasto dimostra come no possiamo per una città di oltre 240000 abitanti ..da un solo tubo,che per giunta viena da oltre 60km!O si sistema il territorio come richiesto o come da sempre si sa bisogna cercare l’acqua in città è sappiamo bene per la natura orografica del territorio nel sottosuolo l’acqua c’è… Stride il silenzio dei politici messinesi a vario livello che ancora non hanno detto nulla o meglio promesso quello che non hanno mantenuto 6mesi fa…non si può vivere nel 2016 in queste condizioni!credo che neanche nelle città del 4 mondo si viva così!non è vivere civile!!

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